Minaccia la mamma di 91 anni con un taglierino, carabinieri arrestano ex calciante barricato in casa

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Minaccia la mamma di 91 anni con un taglierino, carabinieri arrestano ex calciante, R. G. 58 anni, barricato in casa. Fatale gli è stata ancora una volta la sua indole estremamente violenta che lo ha riportato di nuovo nel carcere di Sollicciano.

L’episodio è successo ieri (domenica 11 ottobre), in via della Pace Mondiale a Scandicci, all’interno dell’abitazione della mamma dove R.G. si trovava agli arresti domiciliari dallo scorso 17 settembre.

A chiedere l’intervento dei carabinieri, poco prima di mezzogiorno, sono stati altri condomini i quali, a seguito di una violenta discussione, hanno sentito le urla della donna.

Arrivati sul posto, i carabinieri hanno preso contatti con uno dei fratelli dell’ex calciante, il quale riferiva che quest’ultimo si era barricato in casa minacciando la mamma con un taglierino. R.G. aveva anche rotto il vetro della porta finestra della cucina perché pretendeva delle medicine che aveva finito.

L’intervento dei militari non è stato per niente semplice, e dopo un primo tentativo di entrare, simulando un normale controllo di persone detenute ai domiciliari fallito in quanto l’ex calciante non apriva la porta, è stato richiesto l’intervenuto del negoziatore, di una squadra dell’Aliquota di Primo Intervento e del personale del 118.

I carabinieri hanno predisposto un cordone di sicurezza e hanno nuovamente bussato e, dopo circa 5 minuti, l’anziana madre, seduta su una sedia a rotelle, ha aperto la porta, impaurita ma apparentemente in buone condizioni fisiche.

Il figlio, alla vista dei carabinieri e dopo avere richiesto per l’ennesima volta le medicine che aveva finito, appreso della loro mancanza da parte del personale medico, ha inveito contro gli operanti e ha scagliato contro di loro una sedia, per fortuna senza conseguenze.

Pochi istanti dopo, ha indossato un casco protettivo da motociclista, i pantaloni e le scarpe, infilato un taglierino nella tasca e si è diretto con fare minaccioso verso i Carabinieri intimandogli di uscire dall’abitazione sennò li avrebbe aggrediti tutti. A

quel punto, fallito il tentativo di mediazione e vista l’indole estremamente violenta, è stato necessario l’utilizzo dello spray urticante e l’intervento repentino del personale dell’Aliquota di Primo Intervento che, approfittando di un suo momento di distrazione, lo hanno bloccato, rendendolo inoffensivo.

L’ex calciante, dopo essere stato visitato al pronto soccorso, è stato tratto in arresto per resistenza, sequestro di persona e minaccia aggravata e tradotto presso il carcere di Sollicciano.

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Redazione Firenze

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