Pubblicato il 20 Settembre, 2022
Ieri il fango aveva restituito lo zainetto del bimbo, trovato a circa 8 km di distanza dal punto in cui è stato strappato dalle braccia della madre nel territorio di Castelleone di Suasa e trascinato via da un’ondata di acqua e fango.
Stamane le ricerche con sommozzatori e cani molecolari si sono concentrate in un’ansa del torrente Nevola, dove c’è una strettoia, poi si sono spostate più a valle.
Manca all’appello, oltre a Mattia, anche Brunella Chiù, 56 anni.
La donna era stata risucchiata mentre si trovava vicino casa nei pressi di Barbara.
Ieri in quel punto, nella stessa zona in cui era stata ripescata l’automobile della madre, scampata all’inondazione, i cani molecolari avevano cominciato a puntare e uno aveva anche cercato di buttarsi in acqua.
Sono cani molecolari addestrati in Svizzera e a San Marino, in grado di individuare persone in qualunque condizione.
Seguendo le indicazioni del cani, i sub si sono immersi per perlustrate l’ansa al tatto.
Nella stessa zona sono al lavoro i vigili del fuoco, che con degli escavatori stanno rimuovendo tronchi d’albero.