Da Marcianise una fase nuova per la sanità. L’impegno del sindaco Velardi

Ieri è stato il v-day anche all’ospedale di Marcianise dove, in un primo tempo affluiranno gli operatori dei distretti sanitari di Marcianise, Caserta e Santa Maria Capua Vetere.

Poi toccherà ai cittadini.

Sono previsti dieci ambulatori che funzioneranno a pieno regime.

Ieri una riunione con i vertici dell’Asl di Caserta.

C’erano, tra gli altri, il direttore generale Ferdinando Russo e quello sanitario, Mario De Fazio, con i loro principali collaboratori.

Alla riunione è intervenuto anche il sindaco di Marcianise, Antonello Velardi che ha precisato “ho fatto anch’io un salto in ospedale, in compagnia del consigliere comunale delegato alla sanità, Francesco Lampitelli. E’ stata l’occasione per incontrare i vertici aziendali, per ribadire la nostra piena collaborazione e per invocare ancora una volta un’attenzione forte sull’ospedale di Marcianise, dove finalmente sono partiti i lavori per la rianimazione”.

Ma non finisce qui, infatti prosegue Velardi: “il direttore generale ha anche promesso che è stato avviato l’iter per l’Utic, l’unità di terapia intensiva coronarica. Ho nell’occasione richiesto un’attenzione particolare per il potenziamento del personale, con la scelta di responsabili che siano lontano dalle logiche della spartizione politica al contrario di quanto è avvenuto anche recentemente per la nomina dei direttori di distretto sanitario”.

L’auspicio per Marcianise ma peri il sud in generale è che sia avviata una fase nuova: la sanità deve essere al servizio dei cittadini e non dei padrini.

“Su quest’aspetto saremo molto vigili. – promette Velardi – Sono certo che il direttore generale abbia recepito il messaggio, egli stesso si è detto primo difensore delle competenze e delle capacità professionali al di là della voracità della politica. Andiamo avanti. Nel frattempo, tutte le energie sono ora in campo per la vaccinazione anti-covid: tutti insieme usciremo dal tunnel, quanto prima possibile”.