Massacrano un uomo scambiandolo per un pedofilo: “Siamo dei grandi!”. Ma è un tragico errore

Leggi l'articolo completo

Lo scorso 15 settembre Sergio Faveto, ingegnere informatico disoccupato 51enne di Genova, è morto dopo un sanguinoso pestaggio risalente ad oltre un mese prima avvenuto in piazza Unita d’Italia.

In seguito alle indagini è emerso che l’uomo è stato ucciso per un tragico errore: gli aggressori infatti erano convinti che fosse un pedofilo, ma nulla di tutto ciò è stato rilevato dalle forze dell’ordine.

Scambiato per pedofilo, viene picchiato a morte: la drammatica dinamica

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’uomo sarebbe stato vittima di un raid punitivo, in quanto ritenuto di essere un pedofilo.

Identificato il suo aggressore, un 19enne bielorusso adottato da una coppia di italiani, attualmente in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale, con l’aggravante dei futili motivi. Nei guai un altro minorenne 17enne accusato di essere complice del pestaggio, che mentre l’uomo era in ospedale si vantava con gli amici: “Siamo dei grandi, lo abbiamo pestato”.

A quanto pare al momento del pestaggio erano presenti anche una ragazza e un ragazzo e, secondo i carabinieri, Faveto è stato brutalmente picchiato poiché accusato da molti di essere un pedofilo, diceria rafforzata da un litigio con un vicino.

Il 19enne, messo alle strette, ha cercato di convincere gli amici, chiamati in caserma, a dire che l’ingegnere quella sera aveva molestato una ragazzina. Dalle indagini però le voci circolanti sull’ingegnere non hanno trovato alcun fondamento.

Un amico però ha sconfessato il 19enne, raccontando al padre quanto accaduto: “Si sono vantati di aver picchiato un signore che poi è morto, raccontavano le cose perché finché non era morto erano tutti presi bene”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Elly Schlein paragonata alla donna di Neanderthal, bufera sull’esponente FdI Luigi Rispoli: “Colpa di un mio collaboratore”

Pochi giorni fa si è riaccesa la polemica sulla violenza verbale usata nel mondo della…

18 minuti ago

Catania, controlli a tappeto in Pescheria: gli abusivi si danno alla fuga

Continua incessante l’azione di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa secondo le direttive impartite dal Comando…

42 minuti ago

Morte Giovanna Pedretti, caso chiuso: non ci fu istigazione al suicidio

Lo scorso gennaio fu celebrato il funerale della ristoratrice Giovanna Pedretti, che non ha retto…

52 minuti ago

Il noto costumista furioso dopo la vittoria ai David di Donatello: “Che tirchieria, potevano darci due statuette”

Serata di gala ieri ai David di Donatello, uno dei più importanti riconoscimenti cinematografici a…

1 ora ago

Randazzo, organizzava eventi in una antica struttura senza alcuna autorizzazione

I militari della Compagnia di Randazzo, unitamente ai Carabinieri del Comando per la Tutela della…

1 ora ago

Torna a casa Bruno, il giovane pontino finito in coma dopo un incidente stradale

Un vero e proprio miracolo quello di Bruno, un 17enne di Latina rimasto vittima di…

1 ora ago