Il 10 marzo 2022, nelle province di Napoli, Salerno e Benevento, i militari della Compagnia di Nola hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di dieci indagati gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi.
Le indagini, condotte dalla Stazione dei carabinieri di Palma Campania, hanno documentato le dinamiche inerenti alla gestione dell’attività di spaccio di cocaina, marijuana e hashish nei comuni di San Gennaro Vesuviano, Palma Campania, Poggiomarino, Benevento e nelle aree limitrofe da parte del sodalizio, a cui facevano capo numerosi pusher operanti nell’area nolana.
Le investigazioni hanno permesso di trarre in arresto in flagranza di reato altre 4 persone. Inoltre sono state sottoposte a sequestro un’arma clandestina e sostanze stupefacenti di vario genere quali cocaina, hashish e marijuana.
I soggetti destinatari delle misure di custodia cautelare in carcere sono:
Il soggetto invece sottoposto alla misura degli arresti domiciliari è Pepe Alessandro, mentre la misura di divieto di dimora nel comune di San Gennaro Vesuviano è scattata per Giugliano Raffaele.
L’obbligo di dimora nel comune di Benevento è previsto per D’Avino Maurizio. Infine l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria è stato previsto per Guerriero Paolo, Bonagura Vincenzo Riso Francesco.
L'uomo, 28enne, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di San Felice Circeo per aver…
Dalle risse tra passeggeri ai piloti che si addormentano ne stanno succedendo davvero di tutti…
L'intervento dei carabinieri della locale caserma ha portato alla denuncia dell'uomo, di 32 anni, accusato…
Una storia davvero assurda arriva dagli Stati Uniti, dove un prete americano è finito in…
Uno sconvolgente caso di malasanità si è verificato a Bergamo, dove la 61enne Stella Alaimo Franco…
Continua ad infuriare il dibattito sul Ponte sullo Stretto: da un lato c'è chi come…