Una giornata davvero da dimenticare quella che ha vissuto ieri Meikayla Moore nella sfida fra la sua Nuova Zelanda e gli Stati Uniti in SheBelievs Cup. La calciatrice, che milita nel Liverpool, si è resa protagonista di un’impresa al contrario segnando in 35 minuti ben tre autoreti che hanno spianato la strada alla formazione nordamericana che ha poi chiuso la gara vincendo 5-0. Tre autogol arrivati con tutto il repertorio possibile – di destro, di sinistro e di testa – che hanno fatto il giro del mondo.
Al 5′ interviene su un cross di un’avversaria e mette la palla nella sua porta, dopo 2 minuti stesso iter, con la palla deviata di testa in rete. Ma non è finita: purtroppo al 36′ la Moore infila ancora la propria porta, stavolta di sinistro. Le compagne provano a tirarla su di morale, ma l’allenatrice Jitka Klimkova preferisce toglierla dal campo.
Il 5-0 finale sorride alla Nazionale statunitense. Ali Krieger, difensore degli Usa, ha fatto sentire la sua solidarietà su Twitter: “Siamo felici della vittoria ma oggi il mio cuore è per Meikayla Moore – le sue parole – questo bellissimo gioco a volte può essere crudele e oggi si capisce il perché! Non riesco ad immaginare la pressione che sente, spero che stia bene”.
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