“Sono nella lista dei convocati della Svezia perché me lo merito, non perché mi chiamo Zlatan Ibrahimovic”. È così che il bomber del Milan commenta il suo ritorno in nazionale dopo cinque di assenza. “Non voglio essere considerato per quello che ho fatto prima, ma per quello che posso dare ora – spiega Ibra nel corso di un’intervista al canale youtube della Federcalcio svedese -. Non posso essere il calciatore che ero 5, 10, 15 o 20 anni fa, ora ho una fisico completamente diverso e un gioco completamente diverso, ma mantengo un livello molto alto. Non dovete preoccuparvi”.
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