Fortuna che già oggi si ritorna al calcio giocato, con la insidiosa trasferta di Bologna. La testa è invece rimasta al derby, malamente perso all’ultimo secondo di recupero a causa di una magistrale punizione del sinora “oggetto sconosciuto” Eriksen. In casa Milan ancora si parla della stracittadina e in particolare di cosa si sono detti Ibrahimovic e Lukaku durante il match (lo svedese è stato espulso per via di una frase apprasa ai più di contenuto razzista).
Ma il tecnico dei rossoneri, Stefano Pioli, non ne vuole sentire parlare: “Non è stato un bello spettacolo. Ma sono stato giocatore anche io, certe cose possono succedere. Certo non le condivido e non le giustifico, ma bisogna mettere un punto. Ibra non è razzista”.
Dopo la sconfitta pesante con l’Atalanta in casa, che ha letteralmente dato una lezione di gioco ai rossoneri, Pioli invita a guardre al Bologna, una partita che non sarà semplice: “Gioca un calcio intenso e aggressivo. Sarà una partita delicata”.
Ha anche ricordato, a chi se lo fosse dimenticato, che il Milan ha 18 punti in più rispetto alla stagione passata, un’enormità. “Dobbiamo continuare a lavorare e pensare a partita dopo partita per arrivare fra le prime quattro”.
E' stata annullata la messa per ricordare Benito Mussolini a Catania. L’Arcidiocesi di Catania ha…
Nata a Tunisi il 1 gennaio 1914, Vita Italia ha trascorso gli ultimi anni della…
Avevano deciso di fare un giro in moto nella zona di Amaseno, ma purtroppo il…
Come ogni fine settimana Rai Sport ci delizia con un match davvero interessante, quello tra…
Una mega rissa quella verificatasi questa notte a Sezze. La zona, tristemente famosa per episodi…
Il drammatico malore oggi durante una passeggiata al mare a Sperlonga da parte di un…