Mira, dal 10 maggio riparte il laboratorio gratuito di sartoria dai 13 ai 17 anni

26.4.202 – Dopo il primo ciclo di incontri, molto apprezzato dai giovani, riparte dal 10 maggio il laboratorio gratuito di sartoria per ragazzi e ragazze dai 13 ai 17 anni presso il centro di aggregazione Dedalo (via E. Toti n. 35, Mira). Il laboratorio è a numero chiuso (si accettano iscrizioni entro il 3 maggio) e viene garantito il rispetto delle normative sul contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19. I prossimi incontri: 10, 17, 24, 31 maggio 2021, dalle ore 15.30 alle ore 17.30 (Per info: 328 9507306 @spaziogiovani30034). 

“Questo laboratorio è solo una delle tante iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale – spiega Elena Tessari, assessora alle Politiche educative, della famiglia e giovanili – che ha sempre avuto un occhio di riguardo per l’educazione, le politiche per la famiglia e quelle giovanili, avviando numerose attività e progetti. Oggi più che mai risulta necessario implementarle e sostenerle con ogni mezzo”.

Nell’eccezionalità del momento si dimostra importante disporre già di una rete attiva di attori e azioni rivolte a prevenire e gestire le emergenze educative del territorio. Dagli educatori di strada alla disponibilità di spazi di aggregazione gestiti da associazioni giovanili come Dedalo e Argo, ai progetti di orientamento scolastico e lavorativo, sono stati raggiunti circa 8mila giovani nell’intento di prevenire il disagio e integrare i soggetti emarginati ma anche offrire informazioni e accompagnamento ai servizi territoriali. 

Anche le famiglie sono state protagoniste di particolare attenzione con l’avvio già nel 2017 del Progetto “reti di famiglie” e “Alleanza per le famiglie” a cui è stato integrato dal 2018 anche lo sportello famiglia e dal 2019 un tavolo di lavoro contro la dispersione scolastica. “Nel 2020 è stato avviato il progetto ‘Pianeta Famiglie’- aggiunge Tessari – con l’obiettivo di sviluppare la comunità e percorsi di partecipazione attiva e poi, considerato il momento di particolare difficoltà è stato attivato un “Pronto Ascolto”, un servizio di supporto psicologico per la cittadinanza”.

“Per prendersi cura delle famiglie e dei giovani – conclude Tessari – è necessario innanzitutto l’ascolto, perché è dal dialogo che nascono percorsi di partecipazione e condivisione necessari alla costruzione di una comunità capace di accogliere, includere e sostenere coloro che si trovano in difficoltà. Un percorso che non nasce spontaneamente e che per questo necessita di una politica sensibile e determinata”.