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Montagna killer, un alpinista muore dopo una caduta di 40 metri

Pubblicato il 3 Gennaio 2025

Dopo la tragica morte di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, rimasti intrappolati tra i ghiacciai del Gran Sasso, la montagna miete ancora vittime, questa volta nel bresciano. Oggi, 3 gennaio, un alpinista è precipitato per almeno 40 metri mentre si trovava in montagna e purtroppo per lui non c’è stato niente da fare. Dopo l’allarme sono sopraggiunti sul luogo della tragedia gli operatori del soccorso alpino, i sanitari dell’1-1-8 e i carabinieri.

Tragico incidente in montagna

Poche le informazioni trapelate finora: sembra che l’incidente si sia verificato verso le 11:55 di oggi 3 gennaio su una parete della montagna a Ponte Legno, in Valbione, in provincia di Brescia. L’uomo, per cause ancora da specificare, avrebbe perso l’equilibrio cadendo per una quarantina di metri e schiantandosi al suolo.

Le persone presenti hanno immediatamente chiamato i soccorsi e gli operatori del soccorso alpino stanno ancora lavorando per recuperare il corpo dell’uomo ormai senza vita. Sul posto sono presenti anche gli operatori dell’1-1-8, inviati dall’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU) e partiti con un elicottero da Sondrio. I carabinieri di Breno hanno invece effettuato tutti i rilievi del caso per provare a ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.

Saranno decisive le testimonianze delle persone presenti che potranno fornire dettagli più precisi sull’accaduto. Non è stata ancora diffusa l’identità dell’uomo, né tanto meno la sua età, e bisognerà attendere le prossime ore per avere maggiori dettagli.