Alle 10:01 di stamattina, nel Duomo di Napoli, San Gennaro ha fatto il suo “dovere”: il sangue si è sciolto nella giornata a lui dedicata, cioè il 19 settembre.
Ad annunciarlo monsignor Mimmo Battaglia, che ha mostrato l’ampolla che custodisce il sangue del santo. Il miracolo è stato accolto con un grande applauso da parte dei fedeli.
La capienza del Duomo è stata ridotta per rispettare le normative anti-Covid: erano presenti 450 fedeli in tutto, più alti 200 sul sagrato.
L’avvenuto miracolo è segno di buon auspicio per la città di Napoli, molto legata alla religione ed alla tradizione. Il miracolo avviene tre volte l’anno: il 19 settembre appunto, il sabato che precede la prima domenica di maggio ed il 16 dicembre.
Proprio il 16 dicembre 2020, data del cosiddetto miracolo laico, il prodigio non si era ripetuto. Un segno infausto, tant’è che coincise proprio con uno dei periodi peggiori dell’ondata di pandemia. Questa volta San Gennaro non si è fatto attendere e ha liquefatto il sangue di buon mattino, un segno di buon auspicio per la città che può sorridere ed affrontare con più serenità questa seconda parte del 2021.
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