Una frase sarcastica, scritta a caratteri cubitali su fogli di carta intestata del Comune di Napoli, che, però, ha fatto indignare di numerosi devoti del Santo di Pietralcina e chi non considera blasfemia l’utilizzo improprio di riferimenti alla fede.
Il caso è stato sollevato da Giuseppe Alviti, sindacalista e componente cittadino di Forza Italia: “Sebbene notiamo la vena sarcastica dello scritto non possiamo non notare oltre lo spreco di carta intestata del Comune (fotocopiate o non) la presa in giro su un credo e fede religiosa nominando un Santo proclamato con vivo amore dei suoi fedeli. Chiediamo congiuntamente al Sindaco di Napoli Manfredi e al presidente della VII Municipalità la rimozione dello scritto con le dovute scuse”.
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