Noale, mondo della maschera, tra mistero e finzione: in mostra nella Torre le creazioni di Roberta Bianchini

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8.11.2021 – Non c’è un oggetto che meglio della maschera è in grado di creare un’atmosfera di mistero? Non solo in teatro, ma anche in alcuni periodi dell’anno, come il Carnevale o la più recente festa per Halloween, le maschere vengono utilizzate per nascondere le proprie sembianze e assumerne di nuove, creando attorno a sé un’aura misteriosa, tra il serio e il faceto.

Alle maschere, di tanti tipi, si è dedicata Roberta Bianchini, di origini napoletane, laureatasi in design e grafica a Venezia. A lei è dedicata la mostra “Il meraviglioso mondo della maschera tra mistero e finzione” che sarà inaugurata sabato 13 novembre nella Torre delle campane di Noale, su iniziativa della Pro Loco nell’ambito del “Festival Veneto spettacolo di mistero”. 

“Durante il corso di commedia dell’arte con Nora Fuser – racconta l’artista-artigiana – ho incontrato il maestro mascheraio Renzo Sindoca con il quale ho poi iniziato un periodo di apprendistato. Nasce una passione per le maschere, in particolare quelle di cuoio, materia viva e mutevole. Più avanti il mio interesse si amplia ad altri tipi di maschere come le larvali, le neutre, le espressive, sperimentando vari tipi di materiali”.

Nella mostra di Noale, Roberta Bianchini esporrà la maschere della commedia dell’arte, dove ogni personaggio è ben codificato (pensiamo ad Arlecchino, Brighella, Zanni, Pantalone… ). Lavorate in cuoio interamente a mano, lasciano comunque spazio a continue variazioni e sperimentazioni. “Ma è per le maschere larvali – spiega – che nasce una mia grande passione. Esse affondano le radici nel Carnevale di Basilea. Sono maschere grandi e semplici, dall’aspetto non del tutto definito nelle quali l’espressione del viso si modella secondo il movimento e la respirazione impartita dall’attore”. La collezione si completa con maschere espressive, maschere neutre (nate dal genio di Jaques Lecoq) e maschere decorative, con una sezione dedicata anche ai nasi rossi da clown.

Quello di Roberta Bianchini è un mestiere antico che, se non ci fossero giovani come lei, rischierebbe di scomparire.

L’inaugurazione della mostra è fissata alle ore 10 di sabato 13 novembre. La torre sarà aperta sabato 13 e domenica 14 dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; giovedì 18 e venerdì 19 dalle 15.30 alle 19, sabato 20 e domenica 21 dalle 10 alle 12.30. Ingresso con green pass. 

Sito web: https://ro-bianchini.wixsite.com/roberta-bianchini/maschere

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Redazione Venezia 1

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