« Torna indietro

Norme anti Covid, pranzo in un ristorante a Gallipoli di fronte al mare. Multati in 6

Pubblicato il 9 Novembre, 2020

Le norme anti Covid, stabilite dall’ultimo Dpcm adottato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno stabilito che la Puglia fosse una Regione dal colore arancione e per questo hanno imposto la chiusura di bar e ristoranti, se non per il semplice asporto o consegna a domicilio. La bella domenica di sole che ha accompagnato molti salentini nella giornata di ieri, però, ha fatto saltare alcune di queste norme anti Covid. Durante l’attività di controllo del territorio, infatti, gli agenti della squadra volante del Commissariato della Polizia di Stato di Gallipoli, intorno all’ora di pranzo di ieri, hanno notato qualcosa di strano nei pressi di un ristorante in via Buccarella. Nello specifico hanno notato la presenza di alcuni gruppi familiari. Insospettiti dalla circostanza, e tenuto conto che i ristoranti secondo le ultime norme anti Covid, devono stare chiusi e possono solo esercitare il servizio di ristorazione con le modalità dell’asporto e della consegna a domicilio, per un po’ di tempo hanno fatto attività di osservazione. Vedendo che dal locale non usciva nessuno, neanche con vassoi per il trasporto di cibo all’esterno, i poliziotti si sono insospettiti ancor di più e, quindi, sono scesi dall’auto e si sono avvicinati alla porta d’ingresso del ristorante per verificare se fosse aperta. La porta, invece, è risultata chiusa a chiave, ma dall’interno gli agenti hanno sentito provenire voci di adulti che addirittura invitavano gli altri commensali a “fare silenzio perché fuori c’era la polizia”!

Norme anti Covid, multe ai commensali e chiusura temporanea per l’attività

A quel punto, gli agenti, dopo aver bussato ed essersi fatti aprire la porta dal titolare, sono entrati nel locale ed hanno sorpreso gli otto commensali, tra cui due minorenni, mentre pranzavano tutti riuniti in un unico tavolo regolarmente apparecchiato ed imbandito di cibo e bevande. Gli agenti, quindi, al termine dell’attività di identificazione hanno sanzionato con la contravvenzione di 400 euro, i 4 adulti commensali, per violazione del Dpcm e delle relative norme anti Covid, che vieta gli spostamenti intercomunali, considerato che un nucleo familiare proveniva da un’altra provincia ed uno da un comune limitrofo. Gli altri due adulti, seduti al tavolo, erano il proprietario e la moglie. Al titolare del ristorante, inoltre, oltre alla contravvenzione di 400 euro è stata applicata anche la sanzione accessoria dell’immediata chiusura dell’attività per un periodo di 5 giorni, stessa sanzione applicata già altre volte nelle settimane precedenti ad altri commercianti salentini.

About Post Author