« Torna indietro

Nuoro

Nuoro, il dolore per Patick e Ethan: 14 indagati per duplice omicidio colposo (VIDEO)

Pubblicato il 3 Aprile 2024

Il dolore scava e lo farà, purtroppo, a lungo. E’ senza sosta il pellegrinaggio al casolare della periferia di Nuoro dove hanno perso la vita Patrick e Ethan, 14 e 15 anni.

La struttura fatiscente che si trova nella periferia del Comune sardo dove è avvenuta la tragedia adesso è sotto sequestro.

Una tragedia che ha sconvolto familiari, amici, compagni di scuola, che accompagnati dai genitori hanno voluto rendere omaggio, senza riuscire a darsi pace, però, per l’assurda morte dei due adolescenti, uccisi dal crollo improvviso di un solaio.

Quel rudere era diventato il punto di ritrovo per i giovani della zona, dove giocavano, fantasticavano. Il destino, però, ha voluto che Patrick Zola e Ethan Romano si trovassero nel luogo sbagliato nel momento sbagliato.

Il crollo non ha lasciato loro scampo. I loro corpi senza vita sono stati trovati sotto le macerie dai vigili del fuoco.

“Erano sempre qui Patrick e Ethan e in questo casolare venivamo anche noi”, raccontano alcuni ragazzi.

Adesso, soltanto dolore e giustizia.

La giornata è cominciata con una veglia di preghiera nella parrocchia di San Domenico Savio, che si trova a poca distanza dal casolare, mentre la Procura di Nuoro ha aperto un’inchiesta per duplice omicidio colposo.

Sono 14 gli indagati. Sono tutti gli eredi, comproprietari del terreno su cui sorge la casa abbandonata da decenni, mai messa in sicurezza, né delimitata da accessi chiusi.

Nuoro

Gli indagati potranno ora nominare un perito di parte in vista dell’autopsia sui corpi dei due ragazzini, che sarà eseguita giovedì all’ospedale San Francesco, mentre i funerali dovrebbero svolgersi venerdì.

E’ probabile che il crollo sia stato causato anche dalle abbondanti piogge di questi ultimi giorni. Con le due vittime c’era un terzo amico, che si trovava all’esterno del casolare al momento del crollo, probabilmente l’unico testimone.

E’ stato lui a dare l’allarme ed è già stato sentito dagli inquirenti per ricostruire quanto avvenuto nella sera di Pasquetta in via Dessanay. L’area è stata sorvolata anche dai droni del sistema aeromobile a pilotaggio remoto (Sapr), un sistema ricognitivo per acquisire immagini e video utili per le indagini della Procura.

“Patrick e Ethan erano due ragazzi che frequentavano l’oratorio, in particolare Patrick. Erano sempre insieme, molto vivaci e molto amici tra loro – ricorda suor Sandra, catechista dei ragazzi che frequentavano la terza media a Biscollai – Purtroppo quel rudere è in quello stato da tanti anni e i ragazzi ci vanno dentro nonostante i nostri avvertimenti per il pericolo che corrono: dicevamo spesso loro di non andarci”.