Nuovo cd del musicista noalese Bepi Zerbo

A Noale c’è chi durante il lockdown e poi le restrizioni che hanno limitato i contatti sociali durante il 2020 non è si dato per perso. Anzi, ha riunito – ovviamente online – tutti gli amici che come lui condividono la passione per la musica (gli “angeli” come li ha definiti) e ha dato vita a tredici brani musicali raccolti poi nel cd “Angels in Blues”. Lui si chiama Bepi Zerbo che, dopo aver concluso la sua attività professionale come dirigente di un importante azienda di distribuzione, si è dedicato alla musica (“per me una necessità prima ancora di essere un piacere” dice). 

Musicista, cantante e compositore, Bepi Zerbo produce i suoi cd – questo è il quinto – nel suo studio di casa, The Jasmine house. La passione musicale lo ha portato fin da ragazzo a suonare, all’inizio come percussionista, con molti musicisti e band (tra le quali la Junior Band Orchestra). In particolare tra gli artisti presenti nell’ultimo suo lavoro, c’è Italo Salizzato, il talento di Sant’Angelo, che tra le altre cose ha firmato alcuni dei pezzi famosi delle Orme, scomparso nell’estate 2019. “Con lui – spiega Zerbo – c’era un rapporto di amicizia speciale, consolidato da un sodalizio artistico che ha dato vita ad alcuni pezzi inediti”. A Salizzato, il compositore noalese ha voluto dedicare il nuovo cd e un brano intitolato “L’abbraccio”.

Tra gli altri “Friends” che firmano i pezzi contenuti in “Angels in Blues” troviamo il soprano veneziano Michela Remor, la cantante e polistrumentista inglese Henna Dearness Dark (conosciuta per caso durante una vacanza), il coro Thomas Tallis, i musicisti noalesi Daniele Bertin, Vasco Cagnin, Serge Caregnatò e il pianista Valentino Favotto, tastierista stabile della band di Riccardo Fogli.   

“Ho voluto raccogliere in questo album pensieri, parole e sogni che hanno segnato questo difficile anno che ci siamo lasciati alle spalle – spiega Zerbo, che con il suo tono di voce baritonale ricorda per certi aspetti Mario Biondi e il grande Barry White – perché la musica ci consola e ci darà la forza di rinascere”.