Omicidio Lucifora: più di un sospetto

… passione amorosa o paura di essere scoperto

Per l’omicidio di Peppe Lucifora, cuoco dell’ospedale di Modica di 57 anni ritrovato morto il 10 novembre dello scorso anno nella propria abitazione del quartiere Dente, la pista passionale sembra prendere piede. A concretizzare i sospetti sull’amico Davide Corallo, carabiniere di 39 anni con 17 anni di servizio, nuovi elementi come il ritrovamento di sue analisi cliniche nell’armadietto per il cambio abiti della vittima. Tanto che dopo la sospensione dal servizio, giorno 15 è stato arrestato con l’accusa di omicidio.

Gli inquirenti sospettano un litigio per cause passionali, viste le condizioni in cui fu ritrovato il corpo del Lucifora e la forza con cui sarebbe stato prima tramortito e poi soffocato con l’uso di una sola mano.

Nel frattempo Corallo, per mezzo dei suoi avvocati, fa sapere di essere sereno e fiducioso.