Pubblicato il 28 Marzo, 2022
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Giugliano in Campania e della Stazione di Frattamaggiore hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, a carico di 7 soggetti. Gli individui sono stati raggiunti, a vario titolo, da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine e comuni da sparo e ricettazione, tutti aggravati dalle modalità mafiose. L’attività degli uomini dell’arma è avvenuta nelle prime ore di questa mattina.
Le indagini, iniziate nel gennaio di quest’anno a seguito degli allarmanti episodi criminosi che hanno interessato i comuni di Frattamaggiore, Frattaminore ed Arzano, sono state condotte anche con l’ausilio di attività tecniche. Quest’ultime hanno permesso di evidenziare l’operatività di un gruppo criminale, organizzato e strutturato, che controlla le attività illecite nel Comune di Frattaminore, soprattutto nel mercato della cessione delle sostanze stupefacenti con la gestione di una fiorente “piazza di spaccio”.
Il sodalizio che secondo gli accertamenti ha dimostrato di avere, per altro, disponibilità di armi di vario genere, alcune delle quali rinvenute e sequestrate nel corso delle indagini, pronte per essere utilizzate nell’ambito della contrapposizione tra i diversi gruppi criminali che hanno interesse ad imporre ciascuna la propria egemonia sull’area a nord di Napoli.
Per porre un rimedio a questa situazione, la società civile dei territori interessati da questo fenomeno si è già attivata attraverso alcune iniziative. L’ultima, in ordine di tempo, è stata quella che ha visto protagonisti alcuni esponenti di Europa Verde che hanno effettuato un tour di solidarietà tra le pizzerie di Frattamaggiore che nell’ultimo periodo erano state vittime di intimidazione di stampo camorristico.
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