“Ancora una volta, l’approvazione del piano delle opere pubbliche 2020/2022 viene usata come arma impropria da alcune componenti delle opposizioni che, uscendo dall’aula, hanno fatto saltare la seduta odierna per mancanza di numero legale. A nulla valgono, come fossero carta straccia, le relazioni degli uffici, del Segretario generale,dei dirigenti e degli assessori, che hanno chiarito definitivamente come la mancata approvazione ritardi, col rischio di bloccarle definitivamente, opere essenziali per la collettività, che vanno dall’asilo Galante ai Danisinni all’asilo Mimosa o all’altro intitolato a Claudio Domino, e che coinvolgono anche progetti relativi all’efficientamento dell’illuminazione pubblica.
L’approvazione del piano 20/22 è, infatti, condizione necessaria perché venga presentato in Giunta e in Consiglio il successivo piano 21/23, come si evince dall’art. 5 del D.M. 14/2018, consentendo così di sbloccare lavori già finanziati con ingenti fondi statali ed europei. L’atteggiamento distruttivo e infantile di questa parte dell’opposizione fa sì che, pensando di fare una ripicca al sindaco, si brucino centinaia di milioni di euro, in progetti e lavori fondamentali per la collettività.
Poi non ci si deve stupire se nei cittadini aumenta il disprezzo per i politicanti di professione che, col loro ostruzionismo becero, alimentano sfiducia nelle istituzioni tutte”.
Lo dichiarano i consiglieri comunali Valentina Chinnici e Massimo Giaconia di Avanti Insieme.
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