Nella notte un gruppo di studenti del collettivo Studenti Palermitani ha scritto sulle vetrine del noto negozio di abbigliamento H&M “Fast fashion kills“, ovvero la moda “fast” uccide.
L’atto vandalico nei confronti dell’attività di via Ruggero Settimo a Palermo è, secondo il collettivo, una denuncia contro l’industria tessile nell’ambito dello sciopero globale per il clima, in programma venerdì 22 ottobre.
Il collettivo politico studentesco denuncia le criticità climatiche e lavorative che l’industria della moda “fast” produce. Dalle analisi del collettivo infatti, tale industri produce da sola il 20% dell’inquinamento delle risorse idriche nel mondo, oltre allo sfruttamento di mano d’opera a basso costo in paesi poveri. Studenti Palermitani denuncia in oltre anche lo sfruttamento e la precarietà delle condizioni di lavoro dei dipendenti delle catene di moda fast in Europa.
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