Pubblicato il Aprile 4, 2023
Questa sera alle 21:00 si gioca Juventus-Inter, partita valida per la semifinale di andata della coppa Italia che vale molto per entrambe. Definito il derby d’Italia, questa partita è un classico del calcio italiano che fa rima con polemiche.
Il famoso contatto Iuliano-Ronaldo è solo uno dei tanti episodi rimasti nella storia di questa partita e quando le due squadre si incontrano sono sempre scintille.
Ad accendere ulteriormente questo match ci ha pensato Paolo Bonolis, il conduttore televisivo noto tifoso interista che, dopo aver parlato a cuore aperto della sua vita privata, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello sport molto pepata.
Paolo Bonolis difende l’Inter: “Troppi errori sotto porta”
Juventus e Inter si affrontano in momenti della stagione diametralmente opposti. I bianconeri, penalizzati di 15 punti, sognano di rientrare clamorosamente nella lotta Champions. I nerazzurri invece vivono un periodo di forte crisi e rischiano clamorosamente di restare fuori dalla lotta Champions.
Bonolis tuttavia non è particolarmente severo con la sua Inter: “Leggo tante critiche ma, a parte il Bologna, tutte le altre partite le ha dominate, ha avuto un sacco di occasioni ma la palla non è entrata. Nelle ultime tre di A su 62 tiri ha segnato solo un gol, su rigore, allo Spezia. Ho letto che dovrebbe allenare il cinismo sottoporta, ma quello non si allena: ce l’hai oppure no”.
Assolve anche Inzaghi, o comunque ritiene inutile esonerare un allenatore a stagione in corso e in dirittura d’arrivo: “Non so se ci siano acredini nello spogliatoio, ma a dieci giornate dalla fine, in un campionato interrotto dal Mondiale, non penso che sia la cosa migliore cacciare l’allenatore”.
La stocca alla Juventus
Il veleno lo riserva nel finale, dedicando qualche stoccata alla Juventus che ha sempre punzecchiato: “Io non è che voglio infierire sulla Juve, ma mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perché in campionato vengono penalizzati di 15 punti, se quelle cose che dicono sono vere, sono accadute, io non lo so e invece la Coppa Italia la possono giocare come nulla fosse”.
Poi, rispolverando critiche passate, risponde sorridendo su chi teme di più della Vecchia Signora: “Kostic è il pericolo numero uno? No è l’arbitro”.
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