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Papa Francesco

Il Papa dimesso scherza coi giornalisti: “Sono ancora vivo!”

Pubblicato il 16 Giugno, 2023

Il 7 giugno papa Francesco fu ricoverato al Gemelli per sottoporsi ad un intervento all’addome che è perfettamente riuscito e infatti nella giornata di oggi è stato dimesso.

Il pontefice, che ha alloggiato in un appartamento riservato al decimo piano della struttura, è in buone condizioni.

La dimissione tra gli applausi di papa Francesco

Durante la sua convalescenza dopo l’operazione il pontefice non se n’è stato comunque con le mani in mano, infatti ha deciso di fare visita ai piccoli pazienti dell’ospedale Gemelli del reparto oncologico benché fosse sulla sedia a rotelle.

Oltre ai bambini c’erano i familiari e gli operatori sanitari che hanno salutato con grande gioia ed emozione la visita del Santo Padre.

All’uscita dall’ospedale è stato salutato con un affettuoso applauso dagli altri pazienti e dai giornalisti, ai quali con la sua solita ironia ha detto: “Sono ancora vivo”, la stessa frase che disse dopo l’intervento a marzo per un’infezione respiratoria. Subito dopo però la sua mente è volata ai migranti morti tragicamente al largo della Grecia ai quali ha rivolto una preghiera.

Prima di rientrare in Vaticano si è recato a Santa Maria Maggiore per pregare davanti all’icona della Salus Populi Romani e, arrivato davanti alla basilica con l’auto, ha salutato i turisti che lo attendevano.

Le parole di Sergio Alfieri, il dottore che ha operato il papa

Il dottor Sergio Alfieri, che ha operato il papa, ha dichiarato ai media: “Il Papa sta bene, l’avete visto, ci avete parlato, deve fare la convalescenza come tutti, ci siamo raccomandati. Andrà a fare la convalescenza a Santa Marta ma già ha ripreso il lavoro”.

Dalle sue parole si evince che il papa potrà tenere fede ai suoi impegni internazionali e volare senza problemi: “Per quanto riguarda i prossimi viaggi e i prossimi impegni del Papa, queste domande le fate a lui, ma insomma ha confermato tutti i viaggi, anzi li potrà affrontare meglio di prima perché non ha più i disagi che aveva. Sarà un papa ancora più forte”.

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