Mascherina, gel per le mani e non più di 1 per famiglia: la nuova ordinanza della Regione Toscana per la spesa nei supermercati

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Non più di uno per famiglia a fare la spesa nei supermercati della Toscana. E’ quanto stabilisce la nuova ordinanza, la numero 100 sul commercio al dettaglio, della Regione che qualche giorno fa aveva dato una stretta su sport e didattica a distanza.

Con l’Ordinanza n. 100 del 30/10/2020 la Regione Toscana ha disposto nuove linee guida e ha revocato quanto previsto nell’ordinanza n. 62 del 8 giugno 2020.

Le nuove linee mantengono l’obbligo di ingresso nei negozi con la mascherina; le mani devono essere igienizzate con il gel presente all’ingresso del negozio e deve essere mantenuta la distanza di 1 metro (ove possibile è consigliato 1,8 m).

Nei negozi nei quali la spesa viene effettuata con i carrelli e cestelli, l’ingresso è consentito ad una sola persona per nucleo familiare. In questi casi, presso la zona del prelievo di carrello devono essere posizionati dispenser con gel igienizzanti e carta assorbente per la igienizzazione delle impugnature.

Ordinanza e l’obbligo di uno per famiglia

In merito alla capienza massima, ovvero al numero massimo delle persone che possono accedere contemporaneamente nell’esercizio commerciale, secondo la nuova ordinanza il calcolo deve essere fatto tenendo presente il parametro di 1 metro a persona esclusi gli operatori. Ciò comporta per gli esercizi:

  • scaglionamento degli accessi
  • attenzione a non superare il limite individuato
  • percorsi differenziati per entrata ed uscita (se possibile).

Si ribadisce anche che all’ingresso dell’esercizio, oltre ai dispenser, devono essere esposti  cartelli sulla capienza massima e sul divieto di  ingresso in caso di febbre e che dove possibile vanno installati plexiglas alle casse, altrimenti gli operatori devono indossare mascherine FFP2 senza valvola.

Per le strutture di media e grande distribuzione, si richiede che all’ingresso del negozio siano posizionati rilevatori di temperatura corporea. Se la media o grande struttura è organizzata in centro commerciale,  il rilevatore di temperatura potrà essere posto all’ingresso del centro commerciale.

Per le stesse strutture si richiedono:

  • percorsi di entrata ed uscita differenziati anche nei parcheggi
  • la segnaletica per la distanza interpersonale.

Nelle aree comuni dei centri commerciali è vietato il consumo di alimenti e bevande fuori degli spazi destinati alla somministrazione.

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Redazione Firenze

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