Pubblicato il 9 Luglio, 2021
Anche se siamo abituati da sempre alla nazionale che scende in campo con la maglia azzurra la domanda del perché proprio questo colore è più che legittima, dato che la bandiera dell’Italia verde, bianco e rosso.
C’è da dire che la casacca della Nazionale italiana di calcio non è sempre stata azzurra. Nel tempo, c’è stata qualche eccezione, ma, soprattutto, nella prima partita della sua storia, l’Italia non indossava una divisa di questo colore.
All’esordio della nazionale di calcio (partita vinta 6-2 contro la Francia il 15 maggio 1910), l’Italia indossò una divisa di colore bianco e nastro tricolore sulla maglia. Secondo alcuni la scelta di indossare una divisa bianca fu fatta per onorare la società di calcio italiana più forte dell’epoca, la Pro Vercelli.
La maglia bianca fu usata anche nella partita successiva, mentre il debutto della maglia azzurra arrivò solo alla terza gara, il 6 gennaio 1911, nella sfida contro l’Ungheria, con calzoncini bianchi e calzettoni neri. La divisa bianca non è stata accantonata completamente, rimanendo come seconda.
La motivazione, della divisa azzurra ha una radice storica.
Il colore azzurro è stato scelto per onorare Casa Savoia, la dinastia regnante in Italia fino al 1946. Il colore del casato, fin dal 1360, era, infatti, il blu Savoia, anche chiamato azzurro Savoia.
La Nazionale di calcio ha mantenuto la croce sabauda, simbolo della casata, sul lato sinistro della maglia azzurra ma, dopo la caduta della monarchia il simbolo è stato sostituito dallo scudetto tricolore, mentre la caratteristica maglia azzurra, pur rappresentando Casa Savoia, è stata mantenuta.
Le eccezioni.
Durante gli anni ’30 Mussolini pretese che la Nazionale indossasse la maglia nera, utilizzata in un’occasione anche ai Mondiali del 1938.
Nel 1954, apparve anche una maglia verde, simbolo del nuovo ciclo dell’Italia, a seguito del disastroso Mondiale svizzero. Questo colore fu riproposto anche nel 2019, esordendo il 12 ottobre contro la Grecia anche se suscitò non poche critiche.
La curiosità
ERA DI RIPOSTO IL CAPITANO DELLA PRIMA STORICA PARTITA DELLA NAZIONALE DI CALCIO: FRANCESCO CALÌ – FOTO GALLERY – Leggi l’articolo
Francesco Calì, detto Franz, era nato a Riposto il 16 agosto del 1882 ed è stato il primo capitano nella prima storica partita della Nazionale italiana, disputata il 15 maggio 1910 all’Arena di Milano contro la Francia.
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