Nella serata del trascorso 3 maggio, nell’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo delle piazze cittadine, si segnala che personale delle volanti in questa piazza Garibaldi procedeva al controllo di un cittadino tunisino che rifiutava di declinare le proprie generalità compiendo nel contempo più volte il gesto del coltello alla gola nei confronti degli operatori di polizia.
Condotto in questi uffici lo stesso veniva fotosegnalato ed identificato per B.L.S., cittadino tunisino del ‘98, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona, per soggiorno irregolare sul territorio nazionale in quanto sbarcato clandestinamente e respinto nel 2017.
Il predetto veniva denunciato per minacce a P.U. e rifiuto delle proprie generalità, quindi accompagnato presso il C.P.R. di Potenza per l’allontanamento definitivo dal territorio nazionale.
Il citato cittadino si era evidenziato con violente esternazioni contro le FF.OO. durante lo svolgimento dell’iniziativa della locale comunità tunisina svoltasi in questa Piazza della Repubblica nel pomeriggio del 26 aprile a seguito della scomparsa del connazionale nella notte tra il 24 e il 25 aprile. Da tali esternazioni la stessa comunità aveva già preso le distanze nei giorni successivi alla manifestazione.
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