Catania primo piano

Plaia di Catania, l’Europa dice no alla balneazione. Corrao: “Acque pessime”

Leggi l'articolo completo

Ambiente. Corrao (Greens/EFA): Europa dice no a balneazione nella Playa di Catania. La risposta della Commissione Europea all’interrogazione dell’eurodeputato siciliano. Corrao: “Stato delle acque pessimo anche nei siti balneabili del Catanese”.

“La questione della balneabilità delle coste in Sicilia sta andando ben oltre la vergogna. Questa volta la Commissione Europea ha posto i riflettori sulla Playa di Catania, località che non è dichiarata tra i siti ufficiali di balneazione. Come è possibile che una zona fortemente inquinata sia accessibile ai bagnanti ignari?” – Così commenta l’eurodeputato dei Greens/EFA Ignazio Corrao la risposta della Commissione UE in seguito all’interrogazione su la Playa di Catania, finita nella bufera mediatica nelle scorse settimane per la presenza di liquami e melma.

La Commissione – spiega Corrao –  è stata chiara: il sito di balneazione «La Playa», nonostante sembri apprezzato dalla popolazione locale, non è un sito di balneazione ufficiale ai sensi della direttiva sulle acque di balneazione. Per di più, altri siti di balneazione ufficialmente identificati a Catania hanno grossi problemi di qualità dell’acqua, tant’è che recentemente due di essi (San Giovanni Li Cuti e Stazione Centrale) sono stati classificati di qualità «scarsa», dopo essere peggiorati vistosamente negli ultimi anni”.

“Siamo di fronte ad un inquinamento ormai diffuso del litorale siciliano – prosegue Corrao – dovuto agli scarichi, anche industriali, che finiscono direttamente a mare, oltre che all’assenza di depurazione. Nel frattempo le istituzioni sembrano non avere alcuna intenzione di risolvere la questione: l’Italia sta pagando sanzioni milionarie per le condizioni impietose di decine di Comuni siciliani che violano sistematicamente la direttiva sulle acque reflue urbane. E’ arrivato il momento di affrontare seriamente la questione. Di questo passo non solo danneggeremo irrimediabilmente le nostre coste, ma continueremo a perdere risorse e i 600 milioni del PNRR per il trattamento delle acque reflue – conclude l’eurodeputato – serviranno a ben poco”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Catania

Recent Posts

Elly Schlein paragonata alla donna di Neanderthal, bufera sull’esponente FdI Luigi Rispoli: “Colpa di un mio collaboratore”

Pochi giorni fa si è riaccesa la polemica sulla violenza verbale usata nel mondo della…

28 minuti ago

Catania, controlli a tappeto in Pescheria: gli abusivi si danno alla fuga

Continua incessante l’azione di prevenzione e contrasto all’illegalità diffusa secondo le direttive impartite dal Comando…

51 minuti ago

Morte Giovanna Pedretti, caso chiuso: non ci fu istigazione al suicidio

Lo scorso gennaio fu celebrato il funerale della ristoratrice Giovanna Pedretti, che non ha retto…

1 ora ago

Il noto costumista furioso dopo la vittoria ai David di Donatello: “Che tirchieria, potevano darci due statuette”

Serata di gala ieri ai David di Donatello, uno dei più importanti riconoscimenti cinematografici a…

1 ora ago

Randazzo, organizzava eventi in una antica struttura senza alcuna autorizzazione

I militari della Compagnia di Randazzo, unitamente ai Carabinieri del Comando per la Tutela della…

2 ore ago

Torna a casa Bruno, il giovane pontino finito in coma dopo un incidente stradale

Un vero e proprio miracolo quello di Bruno, un 17enne di Latina rimasto vittima di…

2 ore ago