Poggio ai Venti, Ferrari e Bezzini: “Dopo anni di immobilismo la Regione Toscana ci ha ascoltato”

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Il Comune è di nuovo titolare dell’intervento di bonifica delle discariche di Poggio ai venti

Le bonifiche di Poggio ai venti sono tornate sotto la titolarità del Comune di Piombino: dopo mesi di richieste e solleciti, l’amministrazione comunale ha finalmente riguadagnato l’onere dell’esecuzione dell’intervento e, dopo 18 anni di immobilismo, si appresta a realizzare il progetto per sanare l’area. 

“Siamo soddisfatti per la decisione della Regione Toscana; è ciò che avevamo auspicato sin dall’inizio del nostro mandato. Siamo ben consapevoli – dichiara il sindaco Ferrari – di quanto la titolarità della bonifica di quel sito si traduca in un grande impegno per le forze del Comune ma questo non ci spaventa perché siamo convinti che sia un’opera indispensabile, da anni finanziata e mai realizzata. Per governare ci vuole coraggio anziché inerzia: dopo anni in cui il commissario Enrico Rossi non è riuscito a far partire la relativa bonifica, è arrivata una buona notizia dalla Regione Toscana che ci ha ascoltati e ha deciso di restituire al Comune di Piombino la titolarità dell’opera. Lavoreremo con impegno e convinzione, perché la rinascita del territorio passa anche dal risanamento ambientale”.

Le due discariche sono da tempo esaurite: la prima dal 1983 e la seconda dal 1997. Risale al 2002 la conferenza nella quale si definirono gli indirizzi preliminari per il progetto di bonifica.

“Piombino – dichiara Carla Bezzini, assessore all’Ambiente – ha atteso diciotto anni tra alterne vicende e totale inefficienza, con risorse stanziate e mai utilizzate, se non per la raccolta del percolato che quelle discariche producono: adesso è arrivato il momento di impegnarsi seriamente per la città e per il territorio. Finalmente, dopo vari incontri e carteggi, il commissario Rossi ha emesso un’ordinanza che individua il Comune di Piombino come soggetto attuatore. Adesso saranno necessarie molte azioni preliminari, a partire dalle procedure amministrative e contabili per arrivare alla stesura del progetto e del relativo bando per affidare i lavori. Si tratta del primo passo di un percorso lungo e impegnativo che presto ci porterà a risolvere un problema annoso che da troppo tempo attanaglia la città”.

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Barbara Noferi

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