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Domanda sui Pokémon nel concorso per carabinieri: proteste dei sindacati

Pubblicato il 10 Febbraio, 2022

Pokémon sono molto di più di un qualcosa associato ai più piccoli, sono un vero e proprio «universo» che include al suo interno un po’ di tutto, dai videogiochi, ai giochi di carte, fino alla serie animata

Pokémon sono molto di più di un qualcosa associato ai più piccoli, sono un vero e proprio «universo» che include al suo interno un po’ di tutto, dai videogiochi, ai giochi di carte, fino alla serie animata. Possiamo dire senza mezzi termini che i Pokémon sono diventati un vero e proprio fenomeno culturale, anche grazie al successo del videogioco per dispositivi mobili Pokémon Go.

Il concorso per Carabinieri e le polemiche

Le creature ideate da Satoshi Tajiri a quanto pare fanno parte della «cultura generale», così importanti da finire in una domanda di cultura generale della 27esima edizione del concorso interno per Sovrintendenti dei Carabinieri. La presenza di questa domanda, in un concorso per l’Arma, ha suscitato però comprensibili ilarità e diverse polemiche. Al punto che UNARMA, l’Associazione Sindacale Carabinieri, tramite il segretario generale Antonio Nicolosi, ha presentato un esposto al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.

La domanda era davvero poco pertinente?

La «domanda della discordia» sui Pokémon era la seguente:
«Qual è, tra le altre, una caratteristica dei Pokémon, le creature dell’omonimo videogioco di Satoshi Taijri?».
E le risposte a scelta multipla possibili:
1) «che si nutrano di pizza»
2) «che non muoiano in combattimento»
3) «che camminino all’indietro»
4) «che si spostino con biciclette ad una ruota».
Insomma, il candidato doveva avere un minimo di infarinatura sulle creature di Tajiri per rispondere alla domanda (per inciso: la risposta giusta è la numero 2).

pokemon
L’esposto del sindacato e le alternative

L’esposto di UNARMA sottolinea l’importanza della conoscenza da parte del candidato delle tendenze e dei nuovi fenomeni culturali, tuttavia, ritiene troppo complessa la domanda che è stata posta, poiché appannaggio di giocatori e di partecipanti a tornei. Risulta però singolare che le domande alternative proposte da Antonio Nicolosi, siano, di fatto, ancora più complesse. Ad esempio, una proposta è quella di chiedere al candidato se Pikachu fosse un personaggio base o già una forma evoluta, oppure, ponendo una domanda che riguardasse il fenomeno Pokémon in generale, come fenomeno ludico-sociale.


Quanto è importante quindi per un Carabiniere conoscere i Pokémon? Beh, indubbiamente una «infarinatura» delle nuove dinamiche sociali non guasta mai. Operando in un notevole contesto sociale un Carabiniere è tenuto a conoscere anche cose che all’apparenza potrebbero apparire come meno importanti. E forse colui che ha formulato la domanda aveva proprio questo intento.

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