La statua di Salvo D’Acquisto, vice Brigadiere dei Carabinieri Medaglia D’Oro al Valore Militare, fu rubata dall’omonima piazza di Pomigliano e portata via a fine marzo scorso. La statua fu poi ritrovata in via Taranto ed individuati i due giovanissimi autore del deprecabile furto.
Alle 11 di questa mattina la scultura, che commemora l’eroico gesto del carabiniere che ad appena 22 anni sacrificò la sua vita per salvare quella di molti civili, è stata riposizionata al suo posto.
A celebrare la sua ricollocazione il Generale di Brigata Canio Giuseppe La Gala, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, il Sindaco della città di Pomigliano d’Arco Gianluca Del Mastro e Don Aniello Tortora della parrocchia del Rosario.
Ecco le parole del Generale La Gala durante la cerimonia: “Salvo D’Acquisto rappresenta l’emblema della missione del carabiniere: essere al servizio della gente con Senso del dovere sacrificio e altruismo. Questi sono i tre pilastri etici fondamentali alla base della nostra missione.
La scultura che oggi è stata riposizionata, nel giorno che precede il 207esimo avversario della fondazione dell’Arma, rappresenta ancora una volta la riaffermazione della legalità.
Salvo D’Acquisto con il suo gesto, con il suo enorme sacrificio lanciò un messaggio senza tempo che incise, incide e inciderà per sempre nei nostri cuori e nei cuori di tutti i cittadini. Il monumento a lui dedicato rappresenta infatti un esempio di altruismo da seguire per tutti ragazzi ed è un simbolo di legalità per l’intera cittadinanza”.
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