Posteggia la sua auto sulla spiaggia ma resta bloccato dalla marea. Super multa in arrivo!

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Questa mattina molto presto, un pescatore, nel raggiungere la spiaggia nel quartiere Sturla nel territorio di Genova, ha deciso di parcheggiare la propria auto sull’arenile. Al salire della marea si è trovato con il mezzo bloccato. A recuperare l’auto con un verricello hanno provveduto i Vigili del Fuoco.

IL QUARTIERE STURLA –  E’ un quartiere residenziale di circa 8.045 abitanti del comune di Genova, compreso nel Municipio IX Levante. Già antico borgo di pescatori, quale insieme di piccole cale marinare (Sturla a mare, sulla foce del torrente Sturla, Vernazzola e Boccadasse, quest’ultimo compreso nel limitrofo quartiere di Albaro), è situato sul golfo omonimo.

Si ricorda che è vietato occupare la battigia con mezzi a motore: per questo al proprietario dell’autovettura questa bravata potrebbe costare una multa salata

IL REGOLAMENTO – Auto in spiaggia: multe salate per chi si avvicina troppo al mare – Le sanzioni

Per quanto riguarda l’avvicinarsi sulla spiaggia con il proprio veicolo, di solito sono le ordinanze comunali a dettare le prescrizioni riguardanti il comportamento che devono tenere i conducenti.

Tali provvedimenti sanciscono in modo specifico il divieto espresso di transitare e/o sostare sulle spiagge e sul litorale di giurisdizione con qualsiasi tipo di veicolo.

Fanno eccezione quelli destinati alla pulizia delle spiagge e al soccorso e a quelli da utilizzarsi nell’ambito delle operazioni di ripascimento autorizzate.

Gli importi delle multe vengono stabiliti dalle singole ordinanze comunali. Tuttavia, è bene ricordare che, a queste, possono aggiungersi anche le sanzioni previste dal Codice della Navigazione.

Infatti, L’art. 1164 (Inosservanza di norme sui beni pubblici), chiarisce che chiunque non osservi una disposizione di legge o regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1032,00 a euro 3.098,00.

Ma non è tutto.

Salvo che il fatto costituisca reato o violazione della normativa sulle aree marine protette, chi non osserva i divieti fissati con ordinanza dalla pubblica autorità in materia di uso del demanio marittimo per finalità turistico-ricreative dalle quali esuli lo scopo di lucro, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 100 euro a 1.000 euro.

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Carlotta Chiera

Pubblicista Giornalista presso DayItaliaNews Diplomata in Amministrazione Finanza e Marketing

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