Presidi contro i No vax: “Pagati per non lavorare”

Leggi l'articolo completo

“E’ molto difficile, a scuola, stabilire quali siano le mansioni non a contatto con i ragazzi” sostiene il presidente dell’Associazione nazionale presidi Antonello Giannelli.

Giannelli punta il dito contro il decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale col quale si ufficializza il rientro a scuola dei docenti non vaccinati che, però, si puntualizza, andranno adibiti ad mansioni diverse dall’insegnamento e che non prevedano contatto con gli alunni. 

Da qui, lo sfogo di Giannelli: “E’ molto difficile, a scuola, stabilire quali siano le mansioni non a contatto con i ragazzi, gli stessi impiegati di segreteria e i bidelli entrano a contatto con gli alunni. C’è una volontà di normalizzare la situazione di chi non si è vaccinato; gli si paga lo stipendio per non lavorare, dando mansioni sostanzialmente inesistenti”.

“Tutto questo – aggiunge – viene fatto con risorse sottratte al Fondo da dividere tra tutti e che dovrebbe servire ad aumentare lo stipendio dei docenti. Anche il messaggio che passa è che chi non vuole rispettare le regole alla fine l’ha vinta. Sono riusciti a fare proprio un bel capolavoro”.

Il giudizio negativo sul nuovo decreto arriva anche dai sindacati confederali. “Un testo ambiguo e direi quasi impraticabile – spiega Ivana Barbacci, segretaria generale della Cisl Scuol – Andiamo a chiudere lo stato di emergenza formalmente come auspicio, dato che nella sostanza i contagi continuano a crescere e la scuola deve essere messa nelle condizioni di poter lavorare in sicurezza con indicazioni chiare”.

“Invece ora – aggiunge – le scuole dovranno riorganizzarsi nuovamente: serve personale sia docente che Ata pienamente a disposizione dell’offerta formativa. Quando incontrerò il ministro esporrò le mie preoccupazioni”.

Critiche anche dalla Cgil secondo cui il decreto è da “cambiare radicalmente. C’è una evidente discriminazione che riguarda le sostituzioni – afferma Francesco Sinopoli segretario generale della Cgil Scuola – che sono consentite nel caso del personale docente non vaccinato e non consentite invece per il personale Ata. I fondi necessari per pagare i supplenti dei docenti rientrati senza vaccinarsi, inoltre, vengono sottratti dal fondo di istituto: si prendono cioè alle scuole”.

La decisione di destinare i prof no-vax a mansioni lontane dagli studenti “Non ha oggettivamente alcuna logica – afferma l’ex ministra M5S Lucia Azzolina – Saranno dunque demansionati, per svolgere quali mansioni però non è chiaro. Andranno in biblioteca dove, comunque, saranno a contatto con altri docenti e studenti? Andranno in segreteria? A far cosa? La misura appare ancora più paradossale se si pensa che lo stesso decreto interrompe lo smart working per i lavoratori fragili. Per loro, che hanno bisogno di evidenti tutele, tutto torna come prima. I docenti non vaccinati finiscono invece in un limbo. Che ha un costo, è bene ricordarlo. La decisione sarà finanziata infatti per buona parte con i soldi del fondo che dovrebbe servire ad aumentare lo stipendio dei docenti. Non c’è molto altro da aggiungere alla assurdità di questa misura”.

Leggi l'articolo completo
Redazione Nazionale

Recent Posts

Sicilia, “Bonus caro mutui”: bonifici in arrivo per 31 mila famiglie entro maggio

L'assessore Marco Falcone: "Riteniamo anche probabile il recupero di tutte le domande pervenute - grazie…

6 ore ago

Clamorosa svolta nel caso Regeni: uno degli imputati partecipò alle indagini

Prosegue il processo a carico degli 007 egiziani accusati di aver ucciso Giulio Regeni ed…

6 ore ago

Regione siciliana investe su alta formazione: triplicate le borse di dottorato e aumentati gli importi

Fondi più che triplicati, incremento del numero delle borse di dottorato regionali

6 ore ago

Aggredisce i familiari e devasta casa: nei guai 36enne pontino denunciato dal padre

A causa del pericolo evidente e della condotta delittuosa, l'uomo di Fondi è stato denunciato…

6 ore ago

L’orrore corre sul web: mostra online l’amputazione di pene, testicoli e gambe per guadagnare 350.000 euro

Una storia talmente agghiacciante che sembra essere la trama orribile di un thriller-horror, invece è…

7 ore ago

“Sei grasso, corri!”, muore il bambino di 6 anni costretto ad allenamenti estremi dal padre [VIDEO]

Una storia scioccante proveniente dagli Stati Uniti che risale a 3 anni fa ma che…

7 ore ago