Il terremoto, giuridico e poi politico, che ha investito Sezze negli ultimi mesi, prende le mosse da una inchiesta portata avanti dalla procura di Latina, su un presunto giro di prostituzione all’interno del cimitero comunale.
Già nel luglio del 2019 le prime perquisizioni all’interno della struttura e, ora, come riporta la collega ciociara Angela Nicoletti nel suo articolo pubblicato sul quotidiano on line Frosinone Today, arrivano anche le prime conferme.
A quanto pare, infatti, nei giorni scorsi una donna è stata ascoltata dai carabinieri di Latina. Una donna ciociara, di 28 anni, che partiva da Cassino ogni fine settimana per prostituirsi all’interno della struttura comunale.
Avrebbe ammesso le proprie responsabilità spiegando che ‘per fame e necessità ho accettato di partecipare ad incontri al luci rosse e festini’.
Il presunto giro di prostituzione, che ora inizia ad avere contorni più definiti, secondo gli inquirenti era gestito dal custode, il 65enne Fausto Castaldi, finito in arresto per altri reati nell’ambito dell’operazione Omnia2 della procura di Latina.
Tra le persone che offrivano i propri servizi in cambio di denaro, ci sarebbe anche una ragazzina di 13 anni.
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