Quirinale, Lupi: “Berlusconi ha meriti internazionali riconosciuti, inaccettabili i pregiudizi della sinistra”

La “partita” del Quirinale continua a lacerare il mondo politico. Tra gli schieramenti rimangono distanze che al momento sembrano incolmabili, soprattutto sul nome di Silvio Berlusconi, che ancora oggi viene riproposto dagli esponenti di centrodestra come candidato più “qualificato” alla Presidenza della Repubblica. L’ultimo appello a convergere sul Cavaliere è arrivato oggi da Maurizio Lupi, leader di “Noi per l’Italia”, dalle colonne di Repubblica: “Mi ha molto sorpreso – ha dichiarato Lupi – il no della sinistra alla proposta di Salvini di sedersi tutti assieme per trovare un metodo e magari un nome. Non si può dire che non si discute perché il centrodestra ha una proposta condivisa, si riconosce cioè nella candidatura di Berlusconi”. Ma perché la sinistra deve dire sì a Berlusconi? “Non deve dire sì per forza – ha precisato Lupi – ma accettare il confronto sì. Anche noi avremmo detto no a Prodi, ma è inaccettabile che ci siano pregiudizi su un leader che ha fatto la storia del centrodestra, che anche a sinistra è stato riconsiderato nella sua importanza, che ha meriti internazionali riconosciuti come dimostrano le parole del segretario del Ppe. Mi auguro che il Pd ci ripensi e si sieda al tavolo”.