Un rave party in corso dalla notte a San Nicolò Po, nel Mantovano, è stato interrotto domenica mattina dalla polizia che ha provveduto ad identificare 37 giovani tra i 20 e 25 anni, per i quali poi il Questore Paolo Sartori ha emesso altrettanti fogli di via.
Pronte anche le denunce per invasione di terreni ed edifici, disturbo del riposo delle persone e inquinamento acustico e ambientale.
I giovani , che agli agenti hanno dichiarato di stare festeggiando un compleanno, provenivano dalle province di Mantova, Parma, Modena e Reggio Emilia. Venti di loro sono risultati con precedenti di polizia, per lo più per reati di invasione di terreni ed edifici, tipici dei rave party che si tengono su terreni privati spesso all’insaputa del proprietario, e per guida in stato di ebbrezza.
Ieri le operazioni di identificazione e di sgombero sono cominciate all’alba per concludersi alcune ore dopo, verso mezzogiorno, senza alcun problema di ordine pubblico.
A dare l’allarme alle forze dell’ordine era stato un residente nelle ultime case del paese di San Nicolò Po, frazione del Comune di Bagnolo San Vito, svegliato alle 4 di mattina da una musica ad alto volume che proveniva da un’area golenale del fiume Po, difficilmente raggiungibile da chi non conosce la zona. La richiesta di intervento è arrivata sul numero di emergenza 112, che ha attivato l’intervento del personale della Squadra Mobile.
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