Reggina e Monza non si fanno male: finisce 0-0 al “Granillo”

Inizia tra le polemiche il campionato di Reggina e Monza a causa delle condizioni a limite della praticabilità del terreno di gioco dello stadio Granillo.
L’iniziale rifiuto del rinvio della gara da parte dei calabresi ha lasciato la decisione finale all’arbitro Giua, il quale ha dato l’ok a poche ore dall’inizio del match in programma alle ore 18.

Fischio d’inizio sotto il sole rovente della città di Reggio Calabria che ha visto l’immediato assedio all’area di rigore brianzola da parte dell’attacco di Alfredo Aglietti, diverse le occasioni sprecate da Rivas a tu per tu con Di Gregorio.
Il Monza di Stroppa, più preciso nel tocco di palla rispetto agli avversari non è uscito molto, rimanendo a difesa nella propria metà campo.

Secondo tempo iniziato su ritmi blandi in attesa dei cambi da parte di Aglietti e Stroppa, generosi con i propri calciatori evidentemente stanchi. Dentro Barillà, accolto dagli applausi del Granillo, Gytkaer e D’Alessandro per i brianzoli, Galabinov e Bellomo per gli amaranto.
Al quarto d’ora della seconda frazione di gioco, al Granillo si vede per la prima volta nella storia l’intervento del Var diretto da Maresca su un possibile fallo in area a favore della Reggina; le immagini hanno però chiarito la situazione, con il pallone finito sul fondo prima del possibile penalty.
Alla mezz’ora spazio per Bellusci da un lato e Ménez dall’altro, con le due squadre equilibrate anche sul piano dell’esperienza. Formazioni stanche e nervi tesi sulle panchine, con il cartellino rosso diretto a Sampirisi, già uscito dal terreno di gioco. Finale a ritmi quasi inesistenti da entrambe le parti, con il triplice fischio che ha sancito il pareggio sul risultato di 0 a 0.