Reggina, Taibi e il resoconto sul mercato: “Stellone avrà piena libertà di scelta nella formazione. Nessun fuori lista”

Le parole del Direttore Sportivo Massimo Taibi

In questo mercato mi è stato chiesto di rinforzare la squadra senza gravare sul bilancio della società. Ho dovuto fare dunque entrate e uscite senza toccare il bilancio, senza aggiungere nulla sotto il fattore economico. Sono quattro anni che sono a Reggio ed ho un direttore generale che all’inizio del calciomercato mi ha fissato un budget.

Folorunsho era già stato trattato ad inizio del calciomercato ma un’altra squadra aveva offerto soldi importanti al Napoli. Il ragazzo ha rifiutato sei squadre per venire a Reggio Calabria. Abbiamo avuto questa fortuna.

Su 29 calciatori sono andati via cinque e ne sono entrati cinque. Non è stata per nulla smembrata la squadra ma rinforzata.

Ho avuto richieste su Galabinov, Di Chiara, Crisetig che ho rifiutato. Detto questo volevo aggiungere che sono a Reggio da quattro anni, quando la situazione non era delle migliori e la famiglia Praticò ha fatto il possibile per portare avanti la società. Poi è arrivato Gallo ed abbiamo vinto un campionato in maniera importante. L’anno scorso abbiamo sfiorato i play-off e quest’anno tenteremo di arrivarci.

Noto che quando si vince è merito degli altri, quando si perde lo stronzo sono io. Ho un grande rispetto per la stampa e rispetto il lavoro della stampa. Io sono qui per fare il mio lavoro ma sempre per il bene della Reggina. L’ho fatto da calciatore e lo farò da dirigente. Amo questa città ed alle volte le critiche fanno male. Io sono qui per dire che il mercato è andato come noi volevamo, cercavamo giocatori nei reparti che ritenevamo più deboli. Sarà poi il campo a parlare. Se stiamo tutti uniti questa squadra potrà risollevarsi, può raggiungere la salvezza e poi ad aprile vedremo in che posizione saremo per poter puntare a qualcosa in più.

Ho capito che Reggio è Miami, nessuno vuole andare via da qui.

Da novembre che parlavo con Aglietti per eventuali accorgimenti. Poi è arrivato Toscano e mi ha detto la sua ed alla fine è arrivato Stellone. Chiaramente ho dovuto accontentare le richieste del mister.

Loiacono, Bellomo, Crisetig, Montalto, Liotti hanno rinnovato. Hetemaj a fine hanno vuole tornare a casa. Con Stavropoulos abbiamo l’accordo con il procuratore e con Denis bisognerà vedere cosa vorrà fare. Per Di Chiara dovremo parlare con il Perugia.

I nuovi arrivati stanno bene. Aya si sta allenando con la squadra, Folo sta benissimo. Lombardi ha bisogno del tempo ma la condizione non è lontana. Non gioca da tempo ma può darci una mano. Kupisz ha giocato fino a poche settimane fa. Abbiamo quattro attaccanti ma c’è bisogno che la palla arrivi in area. Abbiamo lavorato sulle fasce per questo motivo. I difensori prendono tanti gol perchè davanti non facevano tanto filtro. Non è una questione tattica ma mentale.

Scovare giovani in questo momento comporterebbe pagare dei cartellini e non vogliamo rischiare. I giovani comunque li abbiamo; abbiamo preso Giraudo, abbiamo Rivas.

Con Toscano parlavamo di altri calciatori. Stellone mi ha richiesto di prendere esterni ed ho pensato di potenziarli nel momento in cui vuole mettersi col 4-4-2. Avevamo in mano anche Ciervo che la Roma ha poi venduto al Sassuolo. Abbiamo visto Altare che poi ha giocato, migliore in campo al Cagliari. I giovani bisogna aspettarli. In questo momento non abbiamo tempo per aspettare, serve il calciatore esperto che ci aiuti subito.

Menez è uno dei 29 calciatori a disposizione del mister che è libero di fare le sue scelte. Faty lo abbiamo aspettato dall’infortunio, si sta allenando bene. Uno dei due allenatori avrebbe scommesso su di lui, l’altro no. Vedremo Stellone cosa vorrà fare.