Un quadro addirittura di eccellenza quello disegnato dal report “Balneazione 2022” pubblicato di recente dall’Arpa Lazio e che riguarda la qualità delle acque dei mari e dei laghi del Lazio e della provincia di Latina.
Conformemente a quanto previsto dalla normativa, sono stati distinti i due principali settori di attività: monitoraggio microbiologico ai fini della classificazione della qualità delle acque di balneazione; sorveglianza algale ai fini della valutazione del rischio di proliferazione di alghe potenzialmente tossiche.
La tabella pubblicata da Arpa Lazio prende in considerazione 17 postazioni, tra mare e laghi, con 69 punti di balneazione. Di questi, solo 4 sono ritenuti di buona qualità e due di qualità sufficiente (entrambi a Terracina). Per il resto solo giudizi eccellenti. Queste le località nella quali è stato effettutato il monitoraggio: Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Isola di Ponza, Isola di Palmarola, Isola di Zannone, Isola di Ventotene e Isola di Santo Stefano.
Passando poi ai laghi, vengono considerati quelli di San Puoto e Lago Lungo, tra i comuni di Sperlonga e Fondi: il primo giudicato ancora eccellente, il secondo classificato in tabella come buono.
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