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Riposto, sarà lutto cittadino: il testo del messaggio della Curia acese ai fedeli

La Diocesi di Acireale ha proclamato per Riposto il lutto cittadino a una settimana dalla tragedia.

Pubblicato il 18 Febbraio, 2023

A una settimana dal duplice omicidio-suicidio di Riposto a opera del 63enne Salvatore La Motta nel quale hanno perso la vita, lo stesso assassino, Melina Marino e Santa Castorina, la Diocesi di Acireale ha proclamato il lutto cittadino.

La nota è giunta sul sito della Curia acese e all’inizio di essa viene sottolineato come i Sacerdoti delle Parrocchie del Comune di Riposto esprimano dolore e dispiacere per quanti hanno perso la vita e vicinanza a tutti i parenti delle vittime.

Ecco il messaggio che sarà consegnato alle comunità parrocchiali oggi e domenica 19 febbraio al termine delle Sante Messe: L’omicidio ed il suicidio sono dei mali deprecabili che vorremmo non succedano mai: non appartengono al naturale decorso dell’esistenza e quando accadono generano soltanto dolore, ribellione e rifiuto interiore poiché c’è stata la violazione di quanto più prezioso possediamo: la vita! La vita – ogni vita – è sacra e non va mai violata; è dono di Dio perché ha in lui la sua origine: ci ha creati a sua immagine e somiglianza. Possiamo – in noi e nell’altro – riconoscere sempre questo soffio vitale che ci rende tutti fratelli perché figli dell’unico Padre. La nostra Comunità quel sabato mattina è stata ferita tre volte. Che fare adesso? Da dove ricominciare? Assecondare la tentazione del chiacchiericcio e dei facili giudizi, non rende giustizia al valore della vita, che va sempre rispettata ed amata appunto perché sacra. Se le nostre parole, al contrario, aiutano a dare luce alla verità, allora lì c’è amore e rispetto per la vita. Questo tempo che ci sta davanti sia quindi l’occasione preziosa e opportuna per prendere consapevolezza del valore della nostra esistenza: impariamo ad amare sempre più noi stessi per voler bene l’altro. Dobbiamo avere tutti la consapevolezza che qui a Riposto non siamo in pochi, ma siamo in tanti ad amare e rispettare la vita, ne sono la riprova le innumerevoli iniziative civili e religiose che ci contraddistinguono quotidianamente. In sinergia con le Istituzioni civili ed educative, alle Associazioni e Movimenti del volontariato ed alle Forze dell’Ordine promuoviamo sempre i valori che stanno a fondamento della nostra collettività: il senso civico, il senso di comunità, il rispetto delle regole ed il rispetto della vita di tutti nella sua sacralità. In ultimo – ma non perché meno importante – al nostro dolore e dispiacere non possiamo che unire la nostra preghiera, perché il Signore di ogni misericordia e la Madonna – che proprio sabato abbiamo festeggiato come la Vergine Immacolata di Lourdes – donino conforto a chi piange questi lutti e ci aiutino a ricordare a chiunque con impegno e coraggio che la vita mai deve essere violata”.

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