Pubblicato il 18 Giugno, 2022
Una storia che ha che vedere con il comportamento spesso scorretto degli automobilisti in strada – anche se rispettano le regole – che viene da Passau, in Germania, dove un automobilista tedesco 53enne ha mostrato il dito medio agli autovelox nonostante viaggiasse entro i limiti di velocità ordinati.
La contestazione e il ricorso
Il Tribunale di Passavia ha condannato il 53enne al pagamento di una multa di 5mila euro dopo che nell’agosto dello scorso anno lui ha fatto il gesto in direzione del tachimetro sulla A3 vicino all’area di servizio Donautal Ost. L’uomo è stato sorpreso mentre faceva il gesto perché giusto in coincidenza con il suo passaggio era stato sorpassato da un’altra auto il cui conducente andava, invece, ben oltre i limiti di velocità e quindi era stato fotografato dall’autovelox. Così gli agenti hanno presentato una denuncia penale alla quale ha fatto seguito un’obiezione da parte del 53enne contro la sanzione, cosa che ha portato la questione ad essere dibattuta per diversi mesi.
Il pagamento della multa
In seguito però il 53enne ha rinunciato al ricorso e ha pagato silenziosamente la multa, che consisteva in 50 multe unitarie da 100 euro per il reato di comportamento ingiurioso. A nulla sono servite le sue successive scuse perchè la Polizia ha fatto sapere come non si tratti di un reato di poco conto, come la misura avrebbe potuto essere anche più drastica e come anche per un semplice insulto possa essere presa in considerazione anche una pena detentiva senza condizionale. Quanto fatto dall’automobilista in Germania davanti all’autovelox, anche nei confronti di un altro conducente, è – infatti – reato ai sensi dell’articolo 185 del Codice Penale ed è punibile sia con una multa che con la detenzione fino a un anno.
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