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La rivelazione di Maria De Filippi: “Dopo l’attentato a Maurizio Costanzo non dormivo più”

Pubblicato il 29 Febbraio, 2024

In occasione dei 70 anni della tv Massimo Giletti, tornato alla Rai, durante la serata evento “La tv fa 70” ha avuto come ospite in collegamento Maria De Filippi, che può essere considerata la regina della tv italiana e che ha debuttato anche come attrice nella serie tv “Vita da Carlo”. La presentatrice ha ripercorso la sua carriera, soffermandosi poi sull’attentato a Maurizio Costanzo negli anni del terrore della mafia negli anni ’90.

“Mai pensato che avrei fatto tv”

La Maria nazionale ha rivelato che mai avrebbe immaginato di fare tv: “Io non ho mai pensato che avrei lavorato in televisione, mai. Sono partita giovane quando mi hanno offerto un lavoro a Roma, ma io sarei restata volentieri a Pavia, ci stavo benissimo a casa. Mio padre era contrario alla mia venuta a Roma, mia madre che era una donna emancipata, rimasta orfana di padre a 18 anni e che aveva sempre lavorato, quando mi hanno offerto il lavoro a Roma mi ha spinto ad accettare. Il primo weekend sono tornata a casa e lei mi ha rimesso sul treno dicendomi di non tornare prima di 20 giorni, in modo da capire che la mia vita era a Roma e non più là, ma io sarei rimasta volentieri a casa ancora”.

“La Rai? Non ha bisogno di me”

La De Filippi esordì con “Amici”, un programma dove giovani ragazzi parlavano di temi attuali, prendendo spunto anche da lettere inviate da adolescenti. “Dopo il primo anno di Amici – ha raccontato la conduttrice – io ebbi tre offerte dalla Rai. Una proposta per Rai Uno, una per Rai Due (Mixer giovani) e una per Rai Tre”.

“Ma intervenne qualcuno da Milano, Confalonieri” – ha detto Giletti e la De Filippi ha confermato le sue parole. Giletti stava chiedendo alla conduttrice se ha mai pensato di passare alla Rai, ma lei ancor prima che la domanda finisse ha replicato: “In tutti questi anni nessuno della Rai mi ha mai fatto una proposta, credimi. E hanno fatto bene: hanno tanti conduttori bravissimi non hanno certo bisogno di me!”.

L’attentato a Maurizio Costanzo

Maria De Filippi ha sofferto molto per la morte del marito Maurizio Costanzo, col quale ha rischiato seriamente di morire nell’attentato mafioso di via Fauro. Giletti ha ricordato quell’episodio: “Maurizio mi disse: quella cosa mi ha unito per paradosso a Maria che è stata la mia forza e che ho amato tutta la vita” – dopodiché rivolgendosi alla conduttrice le ha chiesto: “Ma tu invece come hai superato quell’evento?”.

La De Filippi ha raccontato che per molto tempo quell’evento l’ha traumatizzata: “Quando lui dice questa frase è gentile. Perché io all’epoca ero diventata davvero pesante, una rompiscatole. Ho fatto blindare tutta casa, la bomba era scoppiata alle dieci meno un quarto e io tutte le sere mi agitavo a quell’ora e non dormivo più. Lui non ne poteva più a parlare di mafia fino alle 2 di notte, e mi disse di fare l’ipnosi e in effetti mi aiutò perché tornai a dormire. In quella circostanza fu totalmente lui di aiuto e di supporto a me”.

Costanzo incoronò la De Filippi come sua erede, un appellativo che però lei non hai mai gradito: “Non mi piace la parola erede. Prendo le distanze da questa parola perché la parola erede ha il presupposto della morte e quindi io quella la rinnego”.

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