Pubblicato il 21 Marzo, 2024
Sembra incredibile, considerato il personaggio, ma l’accusa è proprio quella: molestie sessuali. Già, Rocco Siffredi, il re del porno, accusato di molestie sessuali.
L’attore è stato denunciato da una giornalista che, come dimostrerebbero anche dei messaggi ricevuti in una chat su whatsapp, sarebbe stata vittima delle delle presunte violenze verbali, così come afferma Laura Sgrò, la legale che la rappresenta.
La vicenda, secondo quel che si legge nella denuncia, avrebbe avuto inizio alla fine dello scorso anno. La giornalista raggiunge telefonicamente il pornodivo per chiedergli un’intervista su Supersex, la serie tv Netflix in cui si racconta la vita dell’attore al quale presta il volto Alessandro Borghi.
Dopo i primi messaggi definiti cordiali, Siffredi avrebbe cambiato registro, virando su commenti alla foto profilo e complimenti, che la giornalista non considera ancora al di là del limite consentito, della decenza.
Ma dopo aver concesso l’intervista, l’attore avrebbe continuato a inviare messaggi indesiderati in maniera sempre più insistente.
“Devo dire che sei veramente simpatica, troppo forte, troppo carina e bona”, sono alcune delle frasi pronunciate dal pornodivo in un vocale, subito dopo aver incontrato la giornalista.
E poi ancora riferimenti alla “femminilità top” e all’amica che aveva raggiunto la vittima delle presunte molestie.
“Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni”, si legge in un altro messaggio.
Ma non basta. Secondo quel che denuncia la giornalista, prima della pubblicazione dell’intervista, Siffredi pretende di leggerla e chiede che alcuni contenuti vengano rimossi, manifestando fastidio.
La situazione degenera. Perché dopo la la pubblicazione sarebbero stati inviati insulti e allusioni alla vita sessuale della donna.
La cronista, turbata dalle sue parole, controbatte, risponde nel merito del suo lavoro e lo avverte dicendogli che se continua con gli insulti sarà costretta a denunciarlo.
Seguono poi diversi messaggi, scritti e vocali, e tentativi di chiamate senza risposta di Siffredi, fino al giorno dopo e fino alle scuse.
“Per quanto riguarda la parte offensiva ti chiedo scusa come donna ma non lo faccio per evitare la tua denuncia, fai quello che ti senti, no problem”, si legge in un messaggio.
Una situazione che, si legge ancora nella denuncia, ha costretto la giornalista a rivolgersi al suo medico curante a causa del forte stato ansioso e dei crampi addominali che, secondo quanto spiegato, sarebbero stati causati proprio dal comportamento di Siffredi.
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