Roma, professoressa licenziata perché trans: “Ora la scuola dovrà risarcirla”

La professoressa Giovanna Cristina Vivinetto è stata licenziata nel 2019 dall’istituto scolastico Kennedy di Roma perchè transessuale. Come racconta in un’intervista al Messaggero, ora la scuola dovrà risarcirla di 11 mila euro. La prof. Vivinetto ha iniziato a lavorare il 23 settembre del 2019: “Sono stata licenziata il 14 ottobre, praticamente sono stata in classe una decina di giorni in tutto. Dopo essermi presa tre giorni di malattia, la preside mi ha convocata e mi ha detto che dovevo andar via perché mancavo di professionalità”. “La scuola sapeva della mia situazione, anche perché nel curriculum era riportato il premio letterario che ho vinto, e lì parlavo proprio di questo. Lo sapevano tutti anche prima di assumermi. Probabilmente qualcuno si sarà lamentato e mi hanno licenziata”.

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Cosa é successo dopo

La carriera da insegnante della prof. Vivinetto non si è conclusa: “Dopo il licenziamento nella scuola paritaria ho insegnato in due scuole pubbliche, una media e una superiore di Roma. Mi hanno accolta senza alcun problema e con la massima discrezione, a settembre scorso sono entrata di ruolo. Sto facendo l’anno di prova come docente specializzata sul sostegno. Per me è un’esperienza bellissima. Voglio restare al fianco delle persone con difficoltà e tenterò anche il concorso per diventare preside“. Fortunatamente la mia famiglia “è sempre stata molto aperta. Ho un fratello gemello e siamo stati liberi di esprimerci. I miei genitori mi hanno sempre sostenuta permettendomi di realizzarmi. La prima vera discriminazione l’ho subita in una scuola, ma quando ero già una professoressa“.