Rsa Abruzzo: ispezioni dei Nas, irregolarità nell’Aquilano e nel Pescarese

Rsa Abruzzo. In due case di riposo nell’Aquilano e nel Pescarese sono state accertate irregolarità da parte dei Carabinieri del Nas di Pescara. Sono state ispezionate sette strutture: si tratta di cinque Rsa e due case di riposo, a prevalente accoglienza alberghiera. Sono stati posti sotto monitoraggio tutti i focolai di Covid-19 in atto, d’intesa con i dipartimenti di prevenzione delle Asl, attraverso indagini epidemiologiche e minuziosi accertamenti di polizia giudiziaria.

Rsa Abruzzo (ma l’attività è stata condotta in tutta Italia)

Si tratta di un’attività condotta in tutta Italia, d’intesa con il ministero della Salute, dai Nas. Sono state 232 le ispezioni eseguite e 37 quelle nell’ambito delle quali sono state accertate irregolarità. Le due strutture dell’Aquilano e del Pescarese non avevano predisposto idonei protocolli Covid. Ma c’è di più. In esse erano ospitati anziani con setting assistenziale non appropriato, come confermato dalle unità mediche della Asl. In sintesi, sono state segnalate alle autorità giudiziarie competenti quattro persone per violazioni penali. Tre persone sono state segnalate alle autorità sanitarie, per violazioni amministrative, con una proposta di chiusura.