Pubblicato il 23 Novembre, 2022
Inoltre, sono proibite informazioni che possono spingere a cambiare sesso.
Lo scrive oggi la Tass, spiegando che i trasgressori dovranno pagare multe fino a 10 milioni di rubli (oltre 165mila dollari), che saranno massime in caso di propaganda diretta ai minori.
Sono previste, con multe dai 50mila ai 400mila rubli (fra 850 e 6600 dollari).
La Tass scrive che fra gli autori del testo figurano 400 deputati, compreso lo speaker della Duma, Vyacheslav Volodin, un fedelissimo del leader del Cremlino Vladimir Putin.
La nuova legge, che Putin potrebbe firmare entro fine mese, amplia il controverso provvedimento del 2013 sulla messa al bando della “propaganda” Lgbt rivolta ai minori.
Attivisti Lgbt contattati da Moscow Times affermano che la loro comunità sarà costretta a vivere nell’ombra, con conseguenze sulle organizzazioni Lgbt e le loro sedi.
Un attivista, indicato solo come Sergey, preconizza un ritorno ai tempi dell’Urss quando le persone Lgbt si incontravano in segreto in luoghi privati, grazie al passaparola.
La nuova legge s’inquadra nella stretta autoritaria russa e il ritorno ai cosiddetti “valori tradizionali” perseguiti dal Cremlino dopo l’invasione dell’Ucraina.