Emergono nuovi dettagli sulla morte di Mariolina Nigrelli e la figlia Alessandra Mollica. La donna di 40 anni, trovata impiccata una settimana fa nella sua casa di campagna a Santo Stefano di Camastra, aveva calcolato tutto nei minimi particolari, acquistando in ferramenta le corde per togliersi la vita lo stesso giorno della tragedia. Lo ha confermato, come si apprende da ambienti giudiziari, il negoziante che è stato sentito dai Carabinieri che conducono l’inchiesta coordinata dal Procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo. L’uomo ha, infatti, raccontato che Mariolina Nigrelli avrebbe acquistato le corde, riconosciute dalle fotografie che gli sono state mostrati dagli inquirenti, quello stesso sabato prima di recarsi in campagna con la figlia.
Un nuovo tassello che si aggiunge a quelli – tra cui anche la lettera scritta dalla madre e lasciata sul tavolo della casa in campagna – che rendono sempre più plausibile l’ipotesi di un omicidio-suicidio premeditato. Le indagini sulla morte di Mariolina Nigrelli e Alessandra Mollica, ad ogni modo, proseguono con l’esame tossicologico sul prelievo eseguito dai medici legali che potrà dare altre risposte agli inquirenti.
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