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Opere antisismiche

Sburocratizzazione delle opere antisismiche e maggiori poteri ai geometri. Le novità annunciate dalla Regione Campania

Annunciate le novità per le nuove opere antisismiche edilizie in Campania: meno burocrazia per snellire e velocizzare i lavori, puntando molto sulla digitalizzazione dei servizi.

Pubblicato il 13 Luglio, 2020

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, annuncia l’approvazione del Consiglio Comunale del nuovo regolamento per le opere oggetto di autorizzazione sismica, con l’obiettivo di sburocratizzare e velocizzare i lavori. I geometri potranno essere coinvolti direttamente nella realizzazione delle opere antisismiche.

Riduzione delle opere antisismiche

In base al nuovo regolamento, sarà ridotto del 70% il carico delle pratiche che dovranno essere autorizzate ed esaminate dai Geni Civili, assicurando un notevole riduzione dei tempi di attesa ed un tempestivo rilascio del parere alla consegna della pratica.

Tale procedura è destinata a quei lavori ritenuti di “minore rilevanza e privi di rilevanza per la pubblica incolumità”, così da poter iniziare rapidamente i lavori senza attendere il rilascio dell’Autorizzazione sismica. Sarà invece necessaria l’Attestazione di presentazione del progetto.

Tutti i tecnici avranno la possibilità di redigere il fascicolo del fabbricato e nella modulistica sarà inserita la “modesta entità” per la direzione lavori. Inoltre sarà abolito l’obbligo della denuncia preventiva dei lavori per le varianti non sostanziali, con un elenco chiaro delle opere.

Sarà implementata la piattaforma digitale presso il Genio Civile di Napoli e successivamente i Geni Civili delle altre province, con la presentazione delle pratiche esclusivamente tramite PEC. Dalla fine di luglio sarà possibile utilizzare “PAGO PA” anche per i contributi.

Potenziamento per i Geni Civili

Sarà potenziato il personale dei Geni Civili con nuove assunzioni e la valorizzazione dei tecnici, con il trasferimento delle competenze a beneficio delle attività di progettazione, controllo dei progetti e supporto alla realizzazione delle grandi opere pubbliche regionali. Previsto infine uno stanziamento delle risorse per la digitalizzazione.

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