Sean Penn, boicottare gli Oscar se non si consente a Zelensky di parlare

Se il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky non sarà invitato o non gli sarà consentito di parlare agli Oscar “mi auguro” ci sia un boicottaggio e un abbandono della cerimonia. Questo L’intervento dell’attore e regista alla Cnn.

Parole pesantissime, quelle di Sean Penn, affermate dall’attore e regista Sean Penn alla Cnn.

Secondo alcune indiscrezioni sarebbero in corso le trattative per un intervento di Zelensky, Abc, che trasmette la cerimonia, si è detta favorevole alla partecipazione del presidente ucraino ma, non tutti sono convinti, temendo per una forte connotazione politica che la cerimonia assumerebbe.

L’attore, regista e attivista ha incontrato due volte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Mi preoccupo molto per lui e per l’Ucraina”, aveva detto, “mi sono visto con il presidente Zelensky sia un giorno prima dell’invasione sia nel giorno dell’invasione. Questo coraggio, la dignità e amore che lui emana. E anche come abbia unito il Paese. È stato un momento incredibile. Sono infinitamente colpito dalla sua personalità e mi preoccupo molto per lui e per l’Ucraina”. Leggi l’articolo

Sean Penn era stato costretto a fuggire a piedi da Kiev

Ha postato una foto sul suo profilo Instagram che lo ritraeva mentre trascinava un trolley su un’autostrada intasata di auto di gente in fuga verso il confine polacco. Sean Penn, a causa dell’intensificarsi del conflitto, era stato costretto a scappare.

L’attore e regista statunitense, vincitore di due premi Oscar come miglior attore protagonista in Mystic River e Milk, ha dovuto lasciare a piedi la città di Kiev per provare a entrare in Polonia.

Era giunto a Kiev per girare un documentario sulla guerra. Ma non ha potuto raccogliere altro materiale per completarlo, per testimoniare i terribili giorni che si stanno vivendo in Ucraina. Leggi l’articolo