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Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli: “Un errore la partecipazione del mio fidanzato. Non so se sarò ancora a Ballando”

Pubblicato il 29 Dicembre 2022

“Le suore mi hanno insegnato a essere inflessibile. Gli hater? Ho rischiato di più nei corridoi di Ballando”.

Così Selvaggia Lucarelli.

“È stata un’edizione catastrofica dal punto di vista umano. Lorenzo concorrente? Un errore”, fra le altre cose, la giornalista e giurata del programma condotto da Milly Carlucci si è detta delusa da Mariotto e da Canino.

“Il mio è un metodo critico e autocritico, anche nei miei confronti alzo sempre la paletta”, spiega nella lunga intervista al Corriere.

“La mia inflessibilità viene dai nove anni passati dalle suore, dall’asilo alla terza media, l’età della formazione. Lì respiravo sempre questo atteggiamento molto giudicante, così io stessa sono sempre lì a chiedermi se sto peccando o se sto facendo del bene, se sarò punita o se mi meriterò la beatitudine eterna… È una severità che imparato in una scuola molto rigida, si chiamava Istituto del Preziosissimo Sangue, e già dal nome prometteva bene. I miei genitori; erano dei Radicali convinti, militanti, che manifestavano con Pannella, mia madre faceva i digiuni. Mi hanno insegnato a perseguire ideali, a combattere, a lottare, a non indietreggiare. Credo di aver respirato l’aria di Radio Radicale e dei microfoni aperti 24 su 24, facevano da sfondo ai miei compiti al liceo”, racconta.

“Mariotto mi ha delusa perché ci siamo sempre rispettati forse in quanto anime indipendenti nel programma. Quest’anno l’ho trovato invece sgarbato e allineato. Mi ha deluso Fabio (Canino) perché ci conosciamo da anni, in qualche momento mi aspettavo più solidarietà. E poi l’impianto generale del programma: tutti molto generosi anche con concorrenti poco dotati nel ballo e inspiegabilmente ostili solo con me e Lorenzo (Biagiarelli, il suo fidanzato che era in gara, ndr). A Ballando ci sono sempre state idee diverse, anche fazioni, a tratti. Quest’anno dalla giuria, da chi era seduto ai tavoli di fronte, dalla gente in sala guidata dallo scalda pubblico (che è a sua volta “scaldato” da qualcuno), sembrava che tutti dovessero zittirmi, insultarmi, mortificarmi. Direttamente e indirettamente tramite Lorenzo. Sono riusciti nel difficile risultato di farmi voler bene dal pubblico”, rivela.

“No, non mi aspettavo il supporto di Milly Carlucci. Dopo un po’ che lavoravo a Ballando ho capito che lì sono considerata un utile errore nella matrice, ma non parte del cast da proteggere. Mi dispiace perché io invece ho sempre giocato dalla parte del programma, mi spendo molto e non ho paura di inimicarmi il pubblico, cosa di cui chi fa tv nazionalpopolare ha il terrore. Mariotto mi ha suggerito cosa avrei dovuto fare per rendere simpatico Lorenzo e si è svelato: secondo lui quindi bisogna scrivere un copione. Io non sono così, secondo me anche per questo sono diventata un elemento forte all’interno del programma e questo ha iniziato a infastidire un po’ tutti, o quasi. Mi sembra che sia cambiata la modalità con cui ci si confronta con me: all’inizio era sulle idee ed era divertente, ora si va sull’offesa o l’attacco gratuito, con persone che hanno un preciso ruolo in commedia (prima Mussolini, poi Erra, Di Vaira), addestrate per venirmi addosso qualsiasi cosa dica. Quando vedo la premeditazione tra l’altro io ignoro, non mi diverte”, prosegue.

“No, io non ho mai un atteggiamento autoritario con le persone, porto avanti le mie ragioni con passione, con grinta, ma non mi impongo mai. E infatti sono un battitore libero, non un capitano”.

“Perché Carolyn Smith ce l’ha con me? Forse perché è salviniana? No dai, lo è, ma non penso sia un problema politico. Prima che arrivassi a Ballando era una donna tra quattro uomini, regina incontrastata del programma. Arrivo io e mi prendo il mio spazio, non l’ha mai accettato. Il primo anno lei mi sorrideva, poi andavo su Twitter e vedevo tutti i suoi like ai peggiori insulti nei miei confronti. Gliel’ho detto, ha smesso, ma poi ogni volta nel programma non ha mai mancato di ricordare, solo a me, che io non so niente di danza. Poi vabbè, quest’anno l’odio era tale che si rifiutava di guardarmi mentre le parlavo e anche di rispondermi, una cosa anormale”, afferma.

“Ivan Zazzaroni mi ha descritto inacidita e poi mi ha chiesto scusa, almeno con lui vorrei mantenere un buon rapporto, gli sono affezionata, anche se è un clamoroso democristiano. La Zanicchi mi ha dato della tr..a? Con Iva fuori dal programma i rapporti erano cordiali, mi diceva che le era simpatico Lorenzo e che le spiaceva fosse uscito. Forse era una delle sue barzellette anche questa”, sottolinea.

“Sì, la partecipazione del mio fidanzato è stato un errore. Gli amici che si occupano di tv mi avevano sconsigliata, mi dicevano che era una trappola, che era un modo per indebolirmi e attaccarmi. Sono stata ingenua, mi sono fidata. E comunque era difficile prevedere quel livore: l’ex ballerina al tavolo che gli urlava vatti a prendere un caffè con Anastasia; chi lo chiamava ragazzotto; Carolyn che guardami negli occhi quando ti parlo come la preside cattiva allo scolaretto. Contavano credo su mie reazioni patetiche, ma li ho lasciati fare. Si sono raccontati loro, non hanno raccontato Lorenzo. E no, se ci fosse stato il marito di Carolyn Smith come concorrente o un qualunque altro conflitto di interessi simile, non sarei stata cattivissima. Mai. Siamo stati più volte a cena anche con lui, mi è simpatico… Guardi, c’erano due concorrenti che avevano legami di amicizia con persone a cui voglio bene quest’anno. Sono stata onesta, ho sempre detto loro quando non mi piacevano, ma ho usato qualche gentilezza in più nel farlo. Non riuscivo a non tenerne conto”, confessa.

“Non posso usare la parola complotto legata alla vittoria di Luisella Costamagna, ma c’era un orientamento generale in quella direzione, notavo un entusiasmo spropositato per le sue performance, non adeguato al livello dei suoi balli. Sono la prima che deve tacere, certo non posso sfotterla sul fatto che da giornalista si improvvisi ballerina, visto che io mi improvviso giudice di un programma di ballo. Su questo mi sento di essere clemente. Credo che abbia ragione Luisella quando dice che non si è delegittimati nel ritagliarsi dei momenti di intrattenimento. Agli uomini nessuno chiede conto delle loro evasioni. Quanti vanno nei programmi di calcio? Mentana non è più giornalista se commenta l’Inter?”, ammette.

“Non lo so se il prossimo anno ci sarò. Siamo rimasti d’accordo che ci sentiremo a gennaio. E comunque io non ho mai avuto contratti vincolanti per più di un anno a Ballando, rinnovati talvolta alla vigilia del debutto. Per vigilia intendo il giorno prima”.

“L’invenzione che Lorenzo sarebbe stato sgarbato con la ballerina gli ha riversato addosso un odio feroce del pubblico con migliaia di insulti. Ecco, in quel caso forse avrei dovuto chiamare tutti, dalla produzione ai giurati, e pretendere più verità e più rispetto. Invece ho questa stupida fissazione per le cose giuste e mi sembrava poco corretto nei confronti degli altri concorrenti, così li ho lasciati fare. Sbagliando”, è l’unico errore che ritiene di avere fatto nell’edizione che si è appena conclusa.