Pubblicato il 15 Dicembre, 2022
Così Selvaggia Lucarelli.
Secondo la giornalista, Chiara Ferragni non starebbe facendo beneficenza, ma curerebbe i suoi interessi in termini economici e di pubblicità.
Visualizza questo post su Instagram
In diverse storie e in un post su Instagram, Selvaggia Lucarelli spiega i perché del duro affondo all’imprenditrice che, in occasione del Natale, ha lanciato la sua linea di pandori collaborando con Balocco e nel pubblicizzarlo ha specificato che i proventi delle vendite andranno in beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino.
Secondo quanto affermato da Chiara, quindi, una parte del ricavato delle vendite andrà al nosocomio ma Selvaggia afferma che si tratterebbe di una falsa informazione.
Selvaggia afferma che la collaborazione non sia un progetto benefico, ma commerciale:
“Quindi nella sostanza non si capisce il senso di questa notizia e di questa operazione. A meno che non si parli di ritorno di immagine e di vantaggio economico per entrambi, Ferragni e Balocco”, aggiunge..
Poi spiega di aver parlato con l’ufficio stampa della Ferragni e di Balocco: “Parlo con l’ufficio stampa di Balocco e mi dice che ha avuto molti veti dall’ufficio stampa della Ferragni. La dottoressa Fagioli dell’ospedale a cui va la donazione dice di sapere anche lei che la donazione sarà in base al ricavato delle vendite del pandoro. Le spiego che non è così. Poi innervosita mi attacca il telefono in faccia”.
Selvaggia mostra una serie di post su Instagram in cui Chiara mostra il pandoro e mette sempre l’hashtag #adv, mostrando in questi anche la figlia, quindi una minorenne.
Non è colpa tua. La comunicazione è ambigua e questa non è beneficenza. È un’operazione commerciale e di immagine. https://t.co/ix3sddnyJI https://t.co/gdeMbuerOL
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) December 14, 2022
Insomma, ne è convinta Selvaggia Lucarelli, la Ferragni sosterrebbe una causa per la quale non verserebbe dei soldi, visto che la donazione sarebbe offerta da Balocco, che avrebbe pagato l’influencer per mettere il suo brand sul prodotto.