Sezze, comune condannato a pagare 12mila euro per colpa… della Dondi

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E’ apparso ieri mattina, 12 ottobre 2021, sull’albo pretorio on line del comune di Sezze, un atto col quale il commissario straordinario del comune, Raffaele Bonanno, ha autorizzato l’ente a liquidare la somma di 11.834,84 euro a favore di un cittadino per un fatto risalente al 29 giugno 2012.

In pratica, la persona ha subito un non meglio identificato infortunio quel giorno, percorrendo via San Carlo nel centro di Sezze. Contattato, l’uomo non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, e noi rispettiamo la sua volontà. Fatto sta che ha fatto causa al comune ed ha ottenuto, a distanza di quasi 10 anni, un risarcimento.

La causa dell’infortunio ricade nei lavori fatti dalla società Dondi Spa lungo la via e, nella fattispecie, sulla qualità del ripristino della strada stessa che, lo ricordiamo, è ricoperta di selci di pietra lavica. Nel documento si legge infatti che il signore: “ha citato il Comune di Sezze in giudizio, dinanzi al Tribunale di Latina, in relazione al sinistro occorsogli in data 29.06.2012, in corrispondenza del civico 110 di Via San Carlo, riportando lesioni fisiche, imputandone la responsabilità all’Ente a causa del manto stradale sconnesso e dissestato in seguito ai lavori eseguiti sulla strada dalla Dondi S.p.a., Concessionaria del Servizio Idrico Integrato del Comune di Sezze”.

Nel 2012, infatti, la concessione del servizio idrico non era ancora passata ad Acqualatina.

Nelle more della sentenza, poi, il tribunale ha riconosciuto anche la responsabilità di Dondi, che dovrà rifondere al comune di Sezze: “le spese processuali – si legge ancora nel dispositivo – che liquida in € 2.738,00 per compensi, oltre il rimborso forfettario delle spese generali nella misura del 15% per Iva e Cpa, come per legge”.

Al tirare delle somme, i cittadini di Sezze (tutti meno uno, evidentemente), si trovano ad essere più poveri di circa 12 mila euro solo perché qualcuno, che avrebbe dovuto eseguire un lavoro su una strada pubblica, non lo ha fatto a regola d’arte o, peggio, forse non era in grado di farlo. E Pantalone paga…

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Lidano Orlandi

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